LIPARI – L’isola di Vulcano entra in allerta gialla per quanto riguarda il rischio eruttivo. Lo ha deciso, nella serata di ieri, il dipartimento della Protezione civile a causa dei valori anomali registrati nelle scorse ore. Attualmente, il cratere eruttivo si trova in uno stato di quiete da più di 130 anni.
“Ho partecipato a una videoconferenza la Protezione civile nazionale, la Protezione civile regionale e l’Ingv. Dalle rilevazioni fatte vi sono dei valori fuori norma che meritano attenzione. Questi valori sono registrati nella parte sommitale“.
A sottolinearlo è stato, nella giornata di ieri, il sindaco di Lipari Marco Giorgianni in merito alla situazione attualmente in evoluzione nel cratere dell’isola di Vulcano, nelle Eolie.
“Tutti questi valori fuori norma nei sensori che sono sulla sommità del vulcano, mentre nessuna variazione è stata rivelata nel paese o alla base del vulcano. L’attenzione va posta all’accesso del vulcano“, ha sottolineato Giorgianni.
In virtù di ciò, nella serata di ieri il dipartimento di Protezione civile nazionale “ha disposto il passaggio al livello di allerta “giallo” per l’isola di Vulcano“, si legge in una nota dell’ente.
“D’intesa con la struttura della protezione civile della Regione Siciliana e con il parere concorde della Commissione per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, il Dipartimento ha valutato che le variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico” hanno portato all’applicazione di “alcune misure e iniziative aggiuntive per la gestione del rischio sull’isola“.
Immagine di repertorio