MESSINA – Un’altra tragica morte sul lavoro si è verificata oggi a Messina, in un cantiere privato situato in via San Cosimo, vicino Maregrosso. La vittima è Giacomo Marcimino, un uomo di 53 anni. Al momento, non si conoscono ancora le circostanze esatte dell’incidente. Tuttavia, sembra che l’uomo sia stato colpito alla testa da un oggetto pesante, forse una pressa, che stava per essere caricato su un tir.
Nonostante i soccorsi del 118, Giacomo Marcimino è arrivato già senza vita al Policlinico universitario “Gaetano Martino” di Messina. Le autorità sono attualmente impegnate nell’indagine per determinare eventuali responsabilità. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il sostituto procuratore di turno.
Questa è la seconda morte sul lavoro registrata in Sicilia dall’inizio dell’anno. È una notizia allarmante che mette in evidenza l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro. Giacomo Marcimino lascia una moglie e una figlia. È un duro colpo per la loro famiglia, che ora deve affrontare la triste realtà della perdita di una persona cara.
Il lavoro dovrebbe essere un’attività sicura, ma purtroppo non sempre lo è. La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere una priorità assoluta per tutte le aziende e i datori di lavoro. È importante che vengano adottate tutte le precauzioni necessarie per prevenire incidenti sul lavoro. Questo incidente è una triste conferma del fatto che molto resta ancora da fare in materia di sicurezza nei cantieri e nei posti di lavoro.
Operaio cade dal muletto e sbatte la testa a terra
Un altro incidente sul lavoro è avvenuto in Sicilia, questa volta a Modica, dove un operaio è rimasto ferito in un’azienda che tratta materiale plastico. La vittima, un uomo di 40 anni, è caduto da un muletto battendo la testa a terra. Al momento, i carabinieri stanno conducendo le indagini per capire le cause dell’incidente, mentre lo Spresal, Servizio di prevenzione e sicurezza del lavoro dell’Azienda sanitaria locale, sta effettuando i rilievi necessari.
L’operaio è stato soccorso dai sui colleghi e poi è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania dove si trova ricoverato al Trauma center con una prognosi di 30 giorni.
La Procura di Ragusa ha aperto una inchiesta per determinare le cause dell’incidente e comprendere se l’operaio stesse lavorando in condizioni di sicurezza.