MESSINA – Carabinieri: ecco i fatti di cronaca più rilevanti di Messina e provincia della mattina.
- I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e dell’Aliquota Operativa hanno arrestato un cittadino italiano residente a Giardini Naxos, di 20 anni, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. I carabinieri, che da tempo seguivano l’uomo, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato il giovane pusher sottoponendolo a perquisizione personale, veicolare e domiciliare. Nel corso delle attività di polizia giudiziaria i militari hanno rinvenuto oltre 50 dosi di cocaina, numerose dosi di marijuana, un bilancino di precisione, diverse banconote di vario taglio frutto dell’attività illecita dell’uomo e materiale per il confezionamento della sostanza. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia di Taormina in attesa di essere giudicato con rito direttissimo davanti alla competente Autorità giudiziaria.
- I Carabinieri della Stazione di Saponara hanno arrestato per detenzione di arma clandestina, Claudio Pino, 38enne di Saponara, pregiudicato. L’uomo era sottoposto all’obbligo di presentazione: era stato infatti arrestato in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia nell’ottobre 2014 e la condanna definitiva era arrivata nel marzo 2016. All’alba del 20 ottobre, durante una perquisizione nell’abitazione del 38enne, è stato trovato nel vano sottotetto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di munizioni per armi da caccia e una canna cal. 12 per fucile semiautomatico riportante la scritta Benelli, priva di matricola e di qualsiasi altro segno identificativo indicante il catalogo e/o la sottoposizione a verifica presso il banco di prova. L’uomo, cacciatore per passione, si era visto revocare il porto d’armi dopo essere stato arrestato ma, a quel punto, aveva deciso di non rinunciare alla sua passione e di fabbricarsi il munizionamento in fai da te. Sono state rinvenute dai carabinieri oltre 200 cartucce caricate a palla e pallini per fucile di cal. 12 – 16 – 20, 1Kg. e mezzo di polvere da sparo e più di 2 Kg. di pallettoni in piombo per cartucce da caccia, 65 palle in piombo per cartucce da caccia, 8 bossoli per cartucce da caccia e decine di borre per il loro confezionamento, tutto illegalmente detenuto. Il G.I.P. di Messina dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto gli arresti domiciliari per il 38enne di Saponara.
- I carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, coadiuvati da personale della compagnia carabinieri di Taormina, nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno sequestrato 7 monete, di epoca greca, romana e bizantina, databili tra il I ed il VI sec. d.C.. L’attività scaturisce dal monitoraggio dei principali siti Internet di commercio on line. Partendo da alcuni annunci sospetti, i militari sono riusciti a risalire alla persona che aveva messo in vendita le monete, un 52enne taorminese domiciliato a Furci Siculo. L’autore degli annunci deteneva illegalmente il materiale archeologico che si accingeva a vendere ed è stato quindi denunciato per ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il luogo di provenienza dei beni recuperati.