Succede a Messina e provincia: 23 febbraio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Messina e provincia:

  • i carabinieri del nucleo radiomobile di Messina hanno arrestato D.B. 19enne, pregiudicato messinese, ritenuto responsabile del reato di evasione, il quale, la settimana scorsa, si è reso responsabile di due evasioni nell’arco di poche ore. Per tale motivo i militari nel corso dei controlli si sono recati nell’abitazione del villaggio Aldisio dove il giovane stava scontando gli arresti domiciliari, per condurlo all’udienza davanti al tribunale di Messina, per rispondere delle due evasioni della settimana precedente. Il ragazzo, all’arrivo dei carabinieri, non era presente in casa e si era reso irreperibile. Sono scattate immediate le ricerche per rintracciarlo e dopo circa un’ora è stato trovato nell’abitazione della madre. Il 19enne è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza. Questa mattina è comparso dinanzi al giudice del tribunale di Messina per la convalida ed è stato arrestato è condotto in carcere;
  • i carabinieri del comando provinciale di Messina, nel corso dell’ultimo weekend, hanno svolto servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio, impiegando personale del nucleo radiomobile e delle compagnie carabinieri urbane (Messina Centro e Messina Sud) per assicurare la tranquillità nel capoluogo, incrementando la presenza dell’Arma nella zona centrale della città, caratterizzata dalla fitta densità di locali notturni frequentati da moltissimi giovani che partecipano alla “movida”. Nel corso dei servizi, i militari hanno effettuato controlli nei confronti di:

-un 30enne, un 35enne e un 19enne, che sono stati stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanza stupefacente in quanto sorpresi alla guida di veicoli in apparente stato psicofisico alterato. I tre hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti in una struttura sanitaria per verificare se fossero alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;

-un 32enne e un 36enne, sono stati denunciati in stato di libertà dall’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza;

-un 26enne e un 27enne, sono stati denunciati in stato di libertà dall’autorità giudiziaria per porto ingiustificato di coltelli di genere vietato od oggetti atti a offendere;

-un 24enne, un 28enne e un 29enne, sono stati denunciati dall’autorità giudiziaria per il reato di molestie poiché diffondevano musica ad alto volume;

-un 17enne e un 24enne, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria perché sorpresi nella recidiva di guida senza patente.

-inoltre, 9 persone, di età compresa tra 16 e 43 anni, sono stati segnalati alla locale Prefettura come assuntori di stupefacente, poiché sono state trovate in possesso di quantità di marijuana e hashish, detenute per uso personale, con il sequestro di 23 grammi complessivi di sostanza stupefacente;

  • sono stati controllati 79 veicoli e 94 persone, sono state contestate 22 infrazioni al Codice della Strada, di cui 7 aventi rilevanza penale e 15 amministrativa (tra cui 2 per guida senza patente e 2 per mancanza di copertura assicurativa). Sono stati sottoposti a sequestro 3 veicoli e sono state ritirate, in vista della successiva sospensione, 5 patenti di guida;
  • i carabinieri della stazione Messina Gazzi, nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato A.P. 32enne, già gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A destare i sospetti dei militari sono stati i movimenti, nel corso degli ultimi giorni, intorno a una baracca di Fondo Fucile, occupata dall’arrestato e dalla sua convivente. I militari hanno atteso il momento più opportuno per fare ingresso nell’abitazione e vedendo uscire una ragazza che reggeva con entrambe le mani qualcosa di voluminoso sotto il giubbotto (tipo bomber), hanno deciso di fermarla trovandola in possesso di oltre 5.700 euro in contanti in banconote di diverso taglio delle quali la giovane non è stata in grado di giustificare il possesso. Pertanto, i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione trovando l’uomo in possesso di 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e di un bilancino di precisione. I militari hanno accertato che la ragazza fermata in strada fosse la figlia minorenne della convivente dell’uomo, alla quale l’arrestato aveva affidato la somma di denaro, ritenuta provento dell’attività illecita, con il compito di nasconderla in un luogo sicuro. La sostanza stupefacente trovata, il bilancino e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestro, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, condotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida e la celebrazione del rito direttissimo.

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