Sequestro di beni per tre imprenditori agricoli del Messinese

Sequestro di beni per tre imprenditori agricoli del Messinese

MESSINA – Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura Europea – Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede a Palermo.

Sequestro di beni per tre imprenditori agricoli del Messinese

Il decreto ha ordinato il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie di proprietà degli indagati per un valore di 199mila euro, provenienti da reati commessi da tre imprenditori agricoli, e di 144 titoli di pagamento (noti come diritti all’aiuto) del valore complessivo di 27.056,04 euro.

Le indagini, condotte dal Reparto Specializzato dell’Arma, tradizionalmente impegnato nella tutela degli interessi del consumatore e delle dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo, hanno rivelato l’indebita percezione di consistenti contributi pubblici destinati al settore agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

La truffa ai danni dello Stato

La frode si è verificata attraverso la presentazione, tra il 2018 e il 2022, di Domande Uniche di Pagamento e PSR (Programma di Sviluppo Rurale), in cui i suddetti imprenditori agricoli hanno dichiarato di coltivare terreni la cui proprietà è risultata fondata su documenti falsi.