MESSINA – Tre gli indagati per la morte di Salvatore Marchetta, deceduto lo scorso 26 maggio a Messina dopo una caduta dall’impalcatura, che si è rivelata fatale.
La vittima al momento dell’accaduto stava montando una zanzariera al secondo piano di una palazzina.
È già stata fissata l’autopsia per lunedì 30 maggio, nell’intento di comprendere le reali cause del decesso. Sarà determinante, infatti, per capire se l’uomo abbia perso l’equilibrio oppure se si sia trattato di un malore improvviso.
In attesa dell’esito dell’esame autoptico, la Procura di Messina ha disposto tre avvisi di garanzia: uno per il titolare della ditta di infissi in cui lavorava Marchetta, un altro per il committente dei lavori e l’ultimo per il titolare dell’impresa edile che stava effettuando i lavori di ristrutturazione all’abitazione a cui lavorava prima di precipitare.
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