LIPARI – Nei giorni scorsi i carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” dislocata a Lipari hanno attuato un mirato servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione della pesca non conforme alle leggi vigenti.
In particolare a Lipari, nel porto “Pignataro”, l’equipaggio ha proceduto al controllo di una lancia in vetroresina della lunghezza di 4,20 metri, con a bordo due giovani pescatori, rinvenendo una rete da posta fissa lunga 200 metri, tra bogara e tramaglio, con ancora ammagliati pesci morenti, sauri e boghe, per complessivi 9,5 chilogrammi.
I due giovani sono stati sanzionati per pesca ricreativa con attrezzi non consentiti, secondo quanto previsto dalla legge sulla pesca, nonché per la mancanza di copertura assicurativa, con conseguente sequestro di un motore fuoribordo di 15 cavalli, oltre che della rete.
Il pescato, dopo l’attestazione di idoneità al consumo umano da parte dell’Asp, è stato donato alla Caritas di Lipari.