Omicidio Lorena Quaranta, dopo il silenzio parla l’unico indagato: “Mi ha contagiato il Coronavirus”

FURCI SICULO – Dopo un primo momento di silenzio, Antonio De Pace avrebbe chiesto di parlare per spiegare la sua versione dei fatti sull’omicidio di Lorena Quaranta.

Pare che il ragazzo avrebbe incolpato la giovane studentessa di Medicina e Chirurgia di avergli trasmesso il Coronavirus. La versione di De Pace, però, non avrebbe convinto gli inquirenti. Gli investigatori sentiranno le testimonianze di amici e parenti. Non è chiaro se Lorena fosse già stata vittima di violenze da parte del ragazzo o se si sia trattato di un caso isolato.

Il ragazzo si trova in carcere da ieri e al momento sarebbe accusato di omicidio volontario. Il tragico evento si sarebbe consumato nelle prime della mattina del 31 marzo, in un condominio di Furci Siculo, provincia di Messina, dove i due convivevano.

Entrambi studenti della facoltà di Medicina, dopo averla soffocata, De Pace avrebbe chiamato i carabinieri e avrebbe tentato di togliersi la vita. L’uomo infatti sarebbe stato trovato con alcune ferite da taglio ai polsi.

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