MESSINA – Passi avanti nel caso della morte di Salvatore Ada, l’operaio di 55 anni morto lo scorso 12 ottobre a causa di un incidente sul lavoro nei pressi del viadotto Ritiro, lungo l’autostrada A20.
Quattro persone sarebbero infatti finite nel registro degli indagati. Si tratta, nel dettaglio, del rappresentante della società che ha in affidamento i lavori, la stessa società appaltatrice, il direttore e il responsabile del cantiere dove erano in corso i lavori.
Secondo la ricostruzione degli eventi, Salvatore Ada sarebbe rimasto schiacciato mentre stava caricando una barriera di cemento precipitata improvvisamente.
L’uomo, colpito dal new jersey, non avrebbe infatti avuto scampo. Nel frattempo, è stata fissata l’autopsia sul corpo del 55enne che si terrà nella giornata di lunedì prossimo.
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