MESSINA – I lavoratori di Ast spa – sede periferica di Messina – giovedì 7 dicembre aderiranno allo sciopero indetta dall’organizzazione sindacale Faisa Cisal e incroceranno le braccia per quattro ore, dalle 5,30 alle 6,30 e dalle ore 9,30 alle 12,30.
“Nonostante avessimo chiesto di essere convocati in base alla vigente Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del TPL – spiegano dalla Faisa Cisal – non ci è stata data possibilità di esperire sia la prima fase delle procedure di raffreddamento e di conciliazione in sede Aziendale (sede di Messina Ast spa), tanto meno, la seconda fase della procedura, in sede Amministrativa (Prefettura di Messina).
In uno Stato di diritto, quanto accaduto è grave e non può essere tollerato.
Se fosse stato il sindacato a non avere rispettato alcune delle regole previste dalla Regolamentazione di settore, sarebbe stato pesantemente sanzionato, così come i lavoratori scioperanti sarebbero stati soggetti a provvedimenti disciplinari.
A tutto questo c’è da aggiungere l’aggravante che se fossimo stati convocati, ‘probabilmente’, avremmo trovato un’intesa sulla questione, e quindi, non saremmo arrivati allo sciopero del 7 dicembre che va a discapito dell’utenza del comprensorio Messinese e delle tasche dei lavoratori scioperanti“.
Per quanto accaduto, conclude l’organizzazione sindacale: “Aspettiamo da parte della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali, in quanto infirmata, la valutazione del comportamento“.
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