MESSINA – Durante un controllo stradale, i Carabinieri hanno intimato l’alt a un 20enne messinese con precedenti penali. Il giovane, invece di fermarsi, ha accelerato, dando inizio a un inseguimento per le strade della periferia nord di Messina.
L’inseguimento, fortunatamente senza conseguenze, si è concluso con la cattura del giovane, arrestato per porto abusivo di armi e munizioni, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
L’episodio è avvenuto la sera del 23 giugno, quando i Carabinieri della Stazione di Messina Faro Superiore, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato il fuggitivo e recuperato un’arma che aveva gettato dal finestrino durante la fuga. Si trattava di una pistola calibro 7,65 con relativo caricatore e tre colpi. Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di ulteriori otto proiettili dello stesso calibro, nascosti nella tasca dei pantaloni.
Il 20enne, condotto in Caserma, è ora agli arresti domiciliari nella sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La pistola e le munizioni sono state sequestrate e inviate al RIS di Messina per un esame balistico, al fine di verificare se l’arma sia stata utilizzata per commettere crimini. Le verifiche immediate hanno permesso di risalire alla provenienza dell’arma, risultata rubata nel 2016 da un’abitazione di Enna.