Droga nelle mascherine FFP2 e nelle buste della macelleria: indagato un 55enne

Droga nelle mascherine FFP2 e nelle buste della macelleria: indagato un 55enne

MILAZZO – Nella mattinata di oggi, 13 marzo 2023, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, emessa dal gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di un macellaio di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

L’arresto è stato il risultato di un’attività investigativa condotta dai carabinieri della compagnia di Milazzo, che hanno utilizzato intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di osservazione per ricostruire l’attività illecita sistematica di spaccio dell’indagato.

Sulla base delle prove raccolte, è stato accertato che il macellaio concordava appuntamenti telefonici con i presunti acquirenti, che si recavano presso la sua abitazione per acquistare la droga pattuita. Durante gli appuntamenti, registrati dai carabinieri durante le intercettazioni, sono state fatte anche delle riprese video, che hanno documentato il momento in cui i clienti acquistavano la droga presso l’abitazione dell’indagato. Il 55enne incontrava gli acquirenti indossando una mascherina FFP2 modificata, nella quale occultava la droga da vendere.

Durante le attività investigative, i carabinieri avevano già controllato il macellaio nel maggio 2022, trovando nella sua disponibilità 11 confezioni di cocaina e circa 96 grammi di hashish. Inoltre, sono stati trovati strumenti funzionali alla preparazione di dosi per il successivo spaccio, come bilancini di precisione, rotoli di cellophane e buste. In particolare, le buste avevano il logo della macelleria gestita dall’indagato, probabilmente utilizzate per evitare sospetti e controlli.

Attualmente, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione.