Donna aggredita da cani, tarabusino in difficoltà e detenzione illegale di avicole: il bilancio dell’attività della polizia metropolitana di Messina

Donna aggredita da cani, tarabusino in difficoltà e detenzione illegale di avicole: il bilancio dell’attività della polizia metropolitana di Messina

MESSINA – Prosegue l’intensa attività svolta dalla polizia metropolitana di Messina, su input del Commissario straordinario Leonardo Santoro, nell’ambito della tutela avifaunistica, ambientale e infortunistica stradale.

Gli operatori della sezione specialistica, agli ordini del Comandante Daniele Lo Presti, sono intervenuti a Giampilieri a seguito di una aggressione di cani nei confronti di una donna del luogo, ferita da morsicature varie su arti superiori e inferiori e giudicata guaribile in dieci giorni dai sanitari dell’ospedale Papardo di Messina.

Il detentore è stato deferito all’autorità giudiziaria per lesioni personali colpose mentre gli animali, risultati regolarmente iscritti all’anagrafe canina, su disposizione del veterinario intervenuto, sono stati sottoposti a profilassi antirabbica e al sequestro fiduciario per dieci giorni.

Nella stessa località, è stato soccorso e consegnato al centro di recupero della fauna selvatica dei colli San Rizzo un raro esemplare di tarabusino, in evidente stato di difficoltà.

In foto un raro esemplare di tarabusino

Un’altra operazione è stata condotta dalla Sezione Radiomobile che è intervenuta, lungo la Strada Provinciale 12, nel territorio di Limina, bloccata da un autoarticolato posizionato di traverso. Il conducente, responsabile anche del danneggiato di un muretto di protezione della carreggiata e di un palo dell’illuminazione, è stato sanzionato per violazione del Codice della Strada.

Infine, agenti della Sezione Specialistica, in collaborazione con il medico veterinario del distretto di Patti, sono intervenuti a Naso per la presenza di circa quaranta esemplari di specie avicole la cui detenzione non risultava regolare, ed hanno comminato al trasgressore una sanzione di 10.328 euro per mancato possesso del codice aziendale rilasciato dall’Asp.