ACQUEDOLCI – La scorsa notte i militari della compagnia di Santo Stefano di Camastra, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e contrasto dell’illegalità diffusa, eseguendo in particolare controlli nel territorio del Comune di Acquedolci (Messina).
Nello specifico, i servizi sono stati principalmente orientati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebrezza alcoolica, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sul rispetto delle norme per il contrasto della pandemia da Covid-19, nonché alla verifica del rispetto delle normative sul lavoro e della tutela ambientale.
Oltre all’impiego del personale delle Stazioni carabinieri e dell’aliquota Radiomobile della locale compagnia carabinieri, ai servizi hanno partecipato anche i carabinieri dei Reparti Speciali dell’Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia.
Sono state complessivamente controllate 65 persone, 40 veicoli, e i militari hanno elevato 12 sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, ritirando 2 documenti di circolazione.
Nel corso delle attività i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei minorenni di Messina 4 minori ritenuti responsabili di furto aggravato poiché colti in flagranza di reato, mentre stavano rubando all’interno di una villetta sita sul locale lungomare.
A seguito di una chiamata al numero di emergenza 112 NUE che aveva segnalato la presenza di intrusi nella casa, i carabinieri, coordinati dalla centrale operativa della compagnia carabinieri di Santo Stefano di Camastra, sono intervenuti circondando l’abitazione e precludendo ogni via di fuga ai malfattori bloccandoli sul posto.