MESSINA – Nell’ambito di specifici servizi di controlli del territorio a Messina volti alla prevenzione e repressione dei reati, disposti dal Questore Annino Gargano, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un 30enne del posto. Quest’ultimo è accusato di detenzione illegale di armi clandestine, munizioni e sostanze stupefacenti.
I controlli a Messina
Le operazioni si sono concentrate nel rione Camaro. Qui gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati dalla SISCO, hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari. Gli interventi erano mirati a verificare il sospetto della presenza di armi detenute illegalmente in alcune abitazioni della zona.
Le armi e la droga
Gli agenti hanno rinvenuto, nascosta sotto le tegole del tetto di una delle abitazioni perquisite, un revolver calibro 32 privo di matricola, caricato con 5 cartucce calibro 7.65. Scoperte anche munizioni dello stesso calibro e circa 30 grammi di cocaina.
L’abitazione risultava essere di proprietà del 30enne arrestato. L’accesso al nascondiglio era possibile attraverso un lucernario basculante.
Sequestrate arma e munizioni, poiché affidate alla Polizia Scientifica per gli accertamenti tecnico-balistici. Il sospettato è finito in carcere.
Le indagini sono coordinate dalla Procura locale.
Un arresto nel Messinese
Arrestato simile lo scorso ottobre a Francavilla di Sicilia. In manette, però, un 55enne.
Note
Si precisa, ai fini del diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che il soggetto arrestato è da considerarsi innocente fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna, emessa al termine di un processo celebrato in contraddittorio tra le parti davanti a un giudice terzo e imparziale. Il procedimento potrà concludersi anche con l’accertamento dell’assenza di responsabilità a carico dell’indagato.