MESSINA – Gli agenti della Polizia di Stato di Sant’Agata di Militello hanno arrestato un 47enne originario di Catania, accusato di due furti consumati e un tentativo di furto in abitazioni private. Gli episodi sono avvenuti nel mese di ottobre scorso.
Da Catania a Sant’Agata di Militello: catanese in trasferta
In due episodi, il malvivente era riuscito a sottrarre monili in oro e oggetti di valore, per un totale superiore a 2.000 euro. Nel terzo caso, invece, aveva aperto il portone di un’abitazione, ma la presenza del proprietario lo aveva costretto a desistere dal compiere l’ulteriore furto.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti e condotte dal Commissariato di Polizia di Sant’Agata di Militello, hanno permesso di identificare l’autore dei reati. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era solito spostarsi in diverse località siciliane per compiere crimini contro il patrimonio.
L’identificazione
Decisivi sono stati i filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, accuratamente analizzati dagli investigatori, e gli approfondimenti della Polizia Scientifica, che hanno permesso di risalire con certezza al responsabile.
Sulla base delle evidenze raccolte, il G.I.P. del Tribunale di Patti ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Quest’ultima è stata accolta dal catanese che, durante l’interrogatorio, ha ammesso le proprie responsabilità per i fatti contestati. L’ordinanza è stata eseguita con la collaborazione della Questura di Catania, presso l’abitazione dell’indagato. Qui l’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina commessa nel mese di dicembre nella provincia di Palermo.
Note
Si precisa che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, saranno effettuati tutti gli ulteriori accertamenti necessari, anche nell’interesse dell’indagato, fino a una eventuale condanna definitiva.