MESSINA – Un gesto intimidatorio per minacciare l’insegnante del figlio, per il quale era stato richiesto il sostegno. Dopo circa due mesi di indagini, le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare un 32enne, G.C.
A scuola, si erano resi conto che il bambino aveva bisogno di un aiuto negli studi. La maestra propose al padre la possibilità di un insegnante di sostegno, ma il gesto venne ritenuto come offensivo.
L’uomo, quindi, cominciò a perseguitare la donna. Prima le mandò a casa un proiettile calibro 7.65, insieme con un messaggio palesemente minaccioso.
Successivamente, addirittura, diede fuoco all’auto della maestra, posteggiata nella centralissima piazza Antonello, a Messina.
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