Armi e cartucce non dichiarate nelle campagne del Messinese, carabinieri denunciano padre e figlio

Armi e cartucce non dichiarate nelle campagne del Messinese, carabinieri denunciano padre e figlio

CESARÒ – I carabinieri della stazione di Cesarò (Messina) e dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia hanno arrestato il 73enne C.P.S., allevatore del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in quanto ritenuto responsabile dei reati di detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni.

I militari inoltre hanno denunciato in stato di libertà il figlio 45enne, anch’egli agricoltore e già noto alle forze dell’ordine, per detenzione abusiva di munizioni.

La perquisizione ha consentito ai carabinieri di rinvenire un fucile a canne parallele calibro 12, marca Bernadelli, con matricola punzonata, custodito all’interno di un tubo in PVC, occultato nel muro di cinta del fondo agricolo di sua proprietà. I militari hanno inoltre trovato 84 cartucce a pallini, calibro 12, di varie marche e 8 cartucce a pallini, calibro 16. C.P.S.. Pertanto, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni.

Infine i carabinieri hanno trovato nella disponibilità del figlio ulteriori 3 cartucce calibro 16 non denunciate all’autorità di pubblica sicurezza, denunciando il 45enne per detenzione abusiva di munizioni.

L’arma rinvenuta e le munizioni sono state sequestrate, con il fucile che sarà inviato al reparto carabinieri investigazioni scientifiche di Messina per l’esecuzione degli accertamenti balistici ed il ripristino della matricola dell’arma. L’arresto operato dai carabinieri è stato convalidato dall’autorità giudiziaria competente che in considerazione dell’età dell’uomo ne ha disposto la scarcerazione.