PAGLIARA – Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti in aree rurali, finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati, i carabinieri della Stazione di Mandanici, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 54enne e un 58enne, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, presunti responsabili di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo in luogo pubblico.
A caccia senza autorizzazione
I due uomini sono stati sorpresi e fermati dai militari mentre erano impegnati in una battuta di caccia, in una zona rurale nel comune di Pagliara (Messina).
Sottoposti a un controllo di polizia, i due presunti cacciatori sono stati trovati in possesso illegale di due fucili, di un coltello di genere vietato e di oltre 250 cartucce dello stesso calibro delle armi in loro possesso.
Dalle verifiche è altresì risultato che il 58enne era stato destinatario di provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi ancora in atto, mentre il 54enne era sprovvisto dei titoli autorizzativi relativi alla detenzione e al porto di fucile, nonché della licenza di caccia.
In manette i due uomini
Ultimate le verifiche, i carabinieri hanno arrestato i due uomini che sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I fucili e le cartucce sono stati sequestrati e inviati ai carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi tecnico-balistiche di laboratorio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.