Tumori ai polmoni, 3mila all’anno in Sicilia: a Messina il Coronavirus non ferma le cure ai pazienti oncologici

Tumori ai polmoni, 3mila all’anno in Sicilia: a Messina il Coronavirus non ferma le cure ai pazienti oncologici

MESSINA – Il Coronavirus non ha “oscurato” importanti e gravi malattie come il tumore ai polmoni, specialmente a Messina dove all’ospedale Papardo le cure sui pazienti hanno continuato a portare risultati.

In Sicilia ogni anno si registrano oltre 3mila nuovi casi di tumore al polmone e di questi circa 340 solo a Messina. Il numero di pazienti all’interno del reparto di Oncologia del Papardo sembra aumentato dall’inizio della pandemia, probabilmente proprio perché in altri ospedali i reparti sono stati chiusi per far fronte al crescente bisogno di nuovi posti letto.

Ben divisi, infatti, i pazienti Covid dagli altri: è obbligatorio un pre-triage in una tenda fuori dall’azienda prima del regolare accesso agli ambulatori. Per garantire percorsi ancora più sicuri, sarebbe stato anche deciso di mantenere nel reparto di degenza un solo posto letto in ogni stanza anziché due. A spiegare e raccontare la situazione sarebbe stato il direttore Oncologia Medica del Papardo, Vincenzo Adamo.

Il Covid, dunque, non sarebbe riuscito a fermare le terapie somministrate ai pazienti oncologici, per i quali anche pochi giorni di ritardo nelle cure potrebbero essere fatali. Continuano le cure con radioterapia e di chirurgia, che in questi casi può essere più o meno invasiva. Tra i vari studi condotti all’interno dell’ospedale sembrerebbe che anche i farmaci immuno-oncologici abbiano portato a ottimi risultati.

Immagine di repertorio