MESSINA – Lutto per i carabinieri e per tutta la comunità messinese dopo che il Covid si è portato il Capo di Stato Maggiore dell’interregionale Culqualber di Messina, colonnello Salvo Gagliano, 57 anni. A esprimere il cordoglio e il dolore è stato il sindaco Sim Carabinieri.
“Non sappiamo mai quando arriva il nostro momento e nessuno vuole pensarci e parlarne ma, inevitabilmente, giunge – scrive il sindacato -. Dopo una vita trascorsa a studiare, lavorare e combattere per un ‘credo’, quello della legalità e sicurezza dei cittadini, il colonnello dei carabinieri Salvo Gagliano ha deposto le armi della vita“.
L’ Ufficiale è stato comandante dei Cacciatori di Calabria, comandante provinciale di Ragusa, Comandante della scuola allievi Carabinieri di Reggio Calabria, comandante provinciale di Crotone e, in ultimo, Capo di Stato Maggiore dell’interregionale Culqualber di Messina.
“Se è vero che ognuno di noi insegna qualcosa lungo il percorso della propria esistenza terrena, il colonnello Gagliano ci ha insegnato che il carabiniere lo desiderava preparato, addestratissimo fisicamente nella difesa personale e con l’uso degli strumenti aggiornati.
Questo lutto lascia e lascerà un grande ed incolmabile vuoto nel cuore di tutti coloro che hanno potuto e avuto il privilegio di operare con lui – prosegue la sigla sindacale -. Egli ha saputo coniugare la capacità del comando con la coscienza dell’uomo sensibile.
Che il Suo ricordo accompagni tutti i Carabinieri nella fatica quotidiana delle proprie responsabilità – conclude Sim Carabinieri – Adesso vola in cielo, Falco e dall’alto vigilia su tutti i carabinieri d’Italia“.