Messi nuovo Re del Mondo, Mbappé abdica con onore: i migliori calciatori di Qatar 2022

Messi nuovo Re del Mondo, Mbappé abdica con onore: i migliori calciatori di Qatar 2022

QATAR – Una di quelle partite, film che vorresti non finissero mai. La consapevolezza di guardare un incontro che avrebbe decretato un vincitore si è presto trasformato in “paura” di sentire il triplice fischio di chiusura di uno degli eventi più belli e affascinanti della storia del calcio.

L’ha alzata al cielo Lionel Messi a coronamento di una carriera piena di trofei, 44 per l’appunto, che necessitavano la compagnia della Coppa del Mondo realizzata in oro 18 carati.

I paragoni con Maradona lasciano il tempo che trovano tra i pareri discordanti del prossimo. Ma il nativo di Rosario “dribbla” come solo lui è in grado di fare anche per rispetto del grande Diego che non amava confronti. Alle 19 (ora italiana) il numero 10 dell’Argentina ha frantumato l’obiezione che lo ha accompagnato durante tutto il percorso calcistico.

Uno scontro tra titani, come detto in precedenza, meraviglioso e pieno di colpi di scena. Il primo tempo è stato a senso unico permettendo agli uomini “Scaloniani” di andare in vantaggio di 2 reti.

La seconda frazione di gioco è stata più equilibrata, sono state limitate le scorribande di Mbappè ma nel giro di due minuti il francese, che creerà un genere futuro, ha ristabilito la posizione della Coppa al centro della linea atlantica che collega Parigi e Buenos Aires.

Tempi supplementari al cardiopalma ma è l’Argentina a riassaporare la gioia con il solito Lionel Andrés Messi. Gioia venuta a mancare dalla tripletta di Mbappé realizzata dal dischetto dopo il gomito largo di Montiel in area.

Ai rigori sarà lo stesso Montiel, insieme allo specialista Emiliano Martinez, a regalare il trofeo tanto ambito tra pianti e ricordi di un giorno storico per tutto il popolo sudamericano.

Piccola gioia mondiale anche per il Catania, squadra che ha lanciato il Papu Gomez nel calcio dei grandi che si ritrova sul tetto del globo terrestre.

I MIGLIORI DEL MONDIALE

Menzione speciale per i calciatori che si sono rivelati delle conferme insieme a sorprese che iniziano a fare gola in vista del calciomercato invernale. Da sempre il Mondiale è conosciuto come fucina di talenti diventati uomini chiave nei rispettivi club di appartenenza.

MESSI

Non ha bisogno di presentazioni. 7 gol e 3 assist in un Mondiale letteralmente magnifico per il più grande giocatore moderno. Una sola parola: IL MAS GRANDE

MBAPPÉ

Il presente è ancora del fenomeno argentino. Il futuro non molto lontano sarà senza dubbio del francese. Sono 8 i gol nel torneo a fronte dei 4 siglati a Russia 2018, il paradosso è che ha vinto quando ha fatto meno. Non reggono paragoni perché lui è semplicemente Kylian, un ragazzotto che ispirerà tanti. THE NEW GENRE

ENZO FERNANDEZ

Se Mbappé è un campione con alle spalle più di 200 gol, Enzo Fernandez da Buenos Aires è stato senza dubbio il miglior giovane della competizione. Diventato uomo cardine dopo la prestazione monstre contro il Messico condita da un gol fantastico. Forza fisica, pressing, tecnica e capacità di andare al tiro: un repertorio niente male. Il Benfica, club proprietario del cartellino, si sfrega le mani… TALENTO

EMILIANO MARTINEZ 

Ha passato due terzi della carriera come ombra dei primi portieri. Dopo anni di prestiti è la volta dell’Aston Villa, club con cui si consacra e merita la titolarità indiscussa della porta albiceleste. Micidiale contro l’Olanda, quasi commovente all’ultimo su Kolo Muani per murare il possibile 4-3 transalpino. Solo da una personalità contrastante come quella del Dibu può venirne fuori un miracolo più facile da immaginare che da mettere in atto. SARACINESCA UNICA 

ANTOINE GRIEZMANN

Il motore della squadra allenata da Deschamps. Ha tutte le capacità per cambiare ruolo e prolungare la carriera anche se purtroppo è mancato nella partita clou: la finale. Mondiale che nonostante tutto resta da incorniciare per un calciatore intelligente, tecnico e prezioso tatticamente. MOTORE

SOFYAN AMRABAT

L’impressione è che in molti busseranno alla porta della Fiorentina per il mediano cuore e corsa che si è dimostrato Amrabat. Ha causato un effetto domino tale per cui erano i centrocampisti avversari ad avere paura di lui e non viceversa. Spagna e Portogallo ricorderanno a lungo le prestazioni del maggior esponente dei “Leoni dell’Atlante” insieme al compagno di reparto Azzedine Ounahi. INSTANCABILE

MENZIONI D’ONORE

Julian Alvarez, Angel Di Maria e Alexis Mac Allister (Argentina), Cody Gakpo (Olanda), Dominik Livakovic e Luka Modric (Croazia), Yassine Bounou, Achraf Hakimi, Ounahi(Marocco), Bruno Fernandes (Portogallo) e Bukayo Saka (Inghilterra).

Fonte foto Facebook – FIFA World Cup