Operazione antidroga a Marsala, 11 arresti: tre donne a capo di una piazza di spaccio

MARSALA – Nella prima mattinata di oggi, nella città di Marsala (Trapani), è stata condotta un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di 11 persone e all’emissione di ordini di divieto di dimora nel comune di Marsala per altri due soggetti.

Gli indagati, complessivamente 14, sono accusati di traffico e spaccio di droga (crack, eroina e cocaina), riciclaggio di denaro, estorsione e lesioni personali.

L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della locale Compagnia, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e dal 12esimo Reggimento carabinieri Sicilia. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Marsala su richiesta della Procura.

La piazza di spaccio in via Virgilio

L’attenzione delle indagini è stata focalizzata sulla zona di spaccio situata nel quartiere popolare di Sappusi, precisamente in via Virgilio. Gli inquirenti hanno scoperto che tre gruppi di spacciatori, guidati da donne che competevano tra loro, stavano operando nella zona. Le Forze dell’Ordine hanno osservato le attività di spaccio per un lungo periodo di tempo prima di intervenire.

Secondo le autorità, la piazza di spaccio è stata responsabile di numerose vendite di droga e di gravi incidenti legati all’uso di sostanze stupefacenti. Una giovane donna morta per overdose nell’ottobre 2021, seguita dal suicidio del suo compagno, avrebbe acquistato droga in quella stessa piazza di spaccio.

Fenomeno in aumento dello spaccio di droga e delle morti per overdose in Sicilia

Il traffico di droga rappresenta un problema serio in molte città italiane, causando danni alla salute pubblica e alimentando altre forme di criminalità organizzata.

Le autorità di Marsala hanno dimostrato di essere impegnate nella lotta contro questo tipo di reato, lavorando per mantenere la sicurezza della comunità e per prevenire ulteriori danni.

In Sicilia, il fenomeno dello spaccio di droga e le conseguenti morti per overdose sono un grave problema per le autorità locali e per la comunità.

Ne sono esempio le altre due operazioni portate a termine oggi nell’Isola: una nella provincia di Catania (operazione Medicament) e un’altra effettuata a Torino ma che ha portato all’arresto di soggetti siciliani (clicca qui per i dettagli).

Tuttavia, l’arresto degli spacciatori non risolve il problema della dipendenza dalla droga e delle morti per overdose. Secondo il rapporto 2021 del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, in Italia sono morte 3.897 persone a causa di overdose nel 2019, il 32% in più rispetto al 2018.

Inoltre, il rapporto evidenzia una tendenza all’aumento dell’uso di droghe tra i giovani.

Per affrontare questo problema, è necessario un approccio integrato che preveda non solo la repressione del traffico di droga, ma anche la prevenzione, la cura e il sostegno alle persone che ne sono dipendenti. Inoltre, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prevenire l’uso di droghe e di fornire informazioni corrette sulla dipendenza e sulle sue conseguenze.

In sintesi, la lotta contro lo spaccio di droga e le morti per overdose in Sicilia richiede un impegno costante e coordinato da parte delle autorità locali e della comunità, affinché si possa garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini.