ITALIA – Ormai l’utilizzo della tecnologia è entrato da tempo, per l’esattezza da diversi anni, a far parte della nostra quotidianità; ma quanto ha influenzato le azioni comuni della nostra vita?
Spesso è consuetudine usufruire della tecnologia anche per cose in cui non ci serve realmente, infatti l’abitudine ci ha portati a sentirne il bisogno e la necessità, al punto tale che addirittura, in alcuni momenti, senza ci sentiamo “persi/smarriti“.
Ma fondamentalmente, la tecnologia è uno svantaggio o un valore aggiunto per la società odierna?
L’impatto delle nuove tecnologie
Impossibile negare il forte impatto sul mondo e sul periodo storico in cui ci troviamo, del resto, siamo nell’Era Digitale e nel giro di un ventennio circa si è avuta una vera e propria “rivoluzione“.
L’avvento degli assistenti virtuali
A volte, siamo talmente tanto circondati da essa, che finiamo quasi per non vederla più, dandola “per scontata”.
Gli ambienti in cui viviamo/operiamo sono pregni di tecnologia, basti pensare alle recenti forme di “assistenza personale intelligente“, come “Alexa” o “Google“, che con un semplice comando vocale riescono a rispondere a svariate esigenze e/o domande poste dall’uomo.
Banalmente, partendo da quesiti semplici, si può giungere in fretta a soluzioni pratiche e perlopiù efficaci. “Che tempo farà domani?”, “Mi consigli un buon ristorante nelle vicinanze”, “Metteresti la musica della mia playlist”; questi solo alcuni degli esempi delle frasi pronunciate frequentemente quando ci si rivolge a tali strumenti di assistenza virtuale. Le risposte variano, possono essere sintetiche o approfondite, in base al numero di informazioni e risultati che la “macchina” è stata capace di reperire in quei pochi secondi di ricerca.
Chiaramente l’uso della tecnologia a cui ci stiamo riferendo non è limitato solo a quella recente, ma al contrario, viene trattato ed è da intendere in un senso più “ampio”.
I mezzi di comunicazione
Anche i “moderni” mezzi di comunicazione, quali Smartphone, Tablet e Computer, fanno parte della schiera di esempi di innovazione tecnologica degli ultimi decenni.
Attualmente, la stragrande maggioranza della popolazione mondiale è in possesso di un cellulare, e indipendentemente dal fatto che possa essere l’ultimo modello oppure un tipo un po’ più “obsoleto“, a prescindere da ciò, rimane un segno indelebile della tecnologia che “passa attraverso le nostre mani“, o meglio ancora, “tra le dita“.
Alcune funzionalità
Infatti, con un semplice tocco, il cosiddetto “touch” o con pochi tasti da digitare, tramite un piccolo ma potente mezzo, è possibile fare quasi tutto, come ad esempio comunicare da una parte all’altra del mondo, contribuendo all’abbattimento delle barriere spazio-tempo; ricercare nozioni, vocaboli, notizie, letture, testi, informazioni, sia di carattere generale che specifiche, e molto altro ancora. Si ha l’opportunità pertanto, in un certo qual modo, di accrescere il proprio bagaglio culturale; acquistare e/o vendere oggetti di qualunque tipologia, anche a migliaia di chilometri di distanza dal proprio acquirente/venditore; visionare Film, documentari, Serie TV, video e fotografie in maniera del tutto digitale, e persino libri, da poter leggere in versione “Ebook”.
Queste solo alcune delle cose che si possono fare con un cellulare, chiaramente le funzioni variano continuamente, a seconda del mezzo scelto, ma le potenzialità in tal caso andrebbero solo ad aumentare.
Lati negativi
Adesso però, spostiamoci sugli aspetti “negativi”, l’altra faccia della medaglia.
Sfortunatamente, con l’avvento di Internet e dei telefonini, uno dato negativo riscontrato, è stato quello di un calo evidente della socialità tra le persone. Notiamo spesso infatti, quando ad esempio si è di presenza, seduti a tavola, ciascuna persona concentrata singolarmente sul proprio cellulare. Tale fattore porta ad “isolarci” dal mondo circostante, pur essendo fisicamente in compagnia di terzi.
Mediamente trascorriamo ore davanti ad uno schermo, ma quanto di questo tempo impiegato è veramente necessario? Probabilmente molto meno.
Conclusioni
In conclusione, si potrebbe dire che le innovazioni tecnologiche hanno portato sia aspetti positivi che negativi alla società, ma l’importante, come sostenevano i latini, è che “Virtus in medio stat”, ovvero “La virtù sta nel mezzo”, nell’equilibrio, evitando quindi gli eccessi, sia da un lato che dall’altro, cogliendo i pro di questi mezzi e cercando di tralasciare/bypassare i contro.