Secondo un’indagine di Euromedia Research e Multiplayer.it, gli italiani sarebbero un popolo di gamer. Se ne contano circa 17 milioni (il 39% della popolazione) e l’81,4% di loro avrebbe videogiocato almeno una volta negli ultimi 6 mesi. Si tratta perlopiù di giovani adulti, uomini e donne, compresi fra i 18 e i 64 anni. E chi magari pensava erroneamente che il gaming fosse un’attività principalmente maschile si sbagliava, oggi il 41,8% delle donne intervistate gioca e il 75,1% di loro lo fa in modo assiduo, dedicando al gaming anche più di 3-4 ore alla settimana.
Il 54,2% dei videogiocatori di ambo i sessi dichiara, inoltre, che i videogame non provocano nessun effetto sull’umore, né in positivo né in negativo, e che il tempo dedicatovi è vissuto come un momento di relax ed evasione dal grigiore della quotidianità. Un italiano su tre, infatti, gioca tutti i giorni e solo il 4,7% del campione, quindi meno di una persona su venti, asserisce di essere un “non gamer”.
Ad oggi, i titoli più giocati sono: Call of Duty: Warzone, FIFA 21, Grand Theft Auto V, Tekken 7, Tom Clancy’s Rainbow Six Seige, Just Dance 2021, Star Wars Jedi: Fallen Order, Spider-Man, Luigi’s Mansion 3, Pokemon Sword. Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, Sony primeggia con PS4 ancora in testa, seguita subito da PS5, Xbox Series X | S, Xbox One e PC dedicati; in fondo alla lista Nintendo Switch.
Videogiocare, insomma, non è più gioco da ragazzi, ma col tempo è diventata un’attività molto popolare sia tra i giovanissimi che tra gli over 40. D’altronde, non sarà un caso se solo nel 2019, quindi già in era pre-COVID, il giro d’affari del gaming in Italia ammontava a circa 1,8 miliardi di euro, con un fatturato complessivo di 1.127 miliardi.