Tecnologia

Gaming e ricchezza: chi sono i miliardari del settore videoludico

Chi pensa che i videogiochi siano solo un passatempo, un divertimento o una semplice passione dovrò presto cambiare idea. E se non ci crede può leggere le parole del Sunday Times, famoso tabloid inglese, che parla così del settore del gaming: “L’industria del gioco nel Regno Unito è diventata una grande storia di successo britannica degli ultimi anni, creando migliaia di posti di lavoro e contribuendo fortemente alla crescita economica”. Un commento che è a margine di quella che viene definita “Gaming Rich List”, ovvero i fondatori di aziende o i giocatori che sono diventati ricchi proprio grazie al gaming.

Mettiamo per un momento in pausa la questione inglese e proviamo a capire se anche in Italia possiamo vantare un settore così in crescita. Come si legge su FinanzaReport, nel 2023 si contavano oltre 13 milioni di videogiocatori nel nostro paese, mentre la spesa in gaming si divide tra i 665 milioni di euro generati dal segmento hardware e l’1,6 miliardi di euro del comparto software, vale a dire il 71% del mercato. Bastano questi numeri per capire che anche in Italia il fenomeno del gaming è senza precedenti ed è ormai sempre di più una questione economica, in grado di generare profitti, creare posti di lavoro, attrarre investitori.

E forse non è una caso che nella lista del Sunday Times trovi posto proprio un italiano. Lo sottolinea la redazione di Gaming Report, che parla infatti di Riccardo Zacconi, CEO di King, software house fondata nel 2003 e capace di creare una delle app di gaming più diffuse e popolari del mondo: Candy Crush Saga. Volete sapere il suo patrimonio complessivo? 410 milioni di sterline. Tra i più ricchi ci sono invece Igor e Dmitry Bukhman, fratelli che guidano l’industria del gaming con un patrimonio di 12,54 miliardi di sterline, grazie a successi come Township e Fishdom. Poi c’è Herman Narula, fondatore di Improbable Words Limited, una società che si occupa di creazione di mondi virtuali per videogiochi ma non solo, anche per organizzazioni di difesa e per programmi di simulazione. Unica donna è invece Wendy Irvin Braben, proprietaria di Frontier Developments e di un patrimonio di oltre 175 milioni di sterline.

Non solo imprenditori, ma anche gamers professionisti. I più ricchi? KSI, con il gruppo The Sideman, porta a casa 50 milioni di sterline, mentre lo youtuber PewDiePie, il primo a raggiungere i 10 miliardi di visualizzazioni, vanta un patrimonio da 45 milioni di sterline.

Allora, siete ancora convinti che il gaming sia solo un gioco?

Redazione

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