L’Intelligenza Artificiale appare senza dubbio come la nuova frontiera verso cui si sta muovendo tutto il progresso tecnologico. Se da un lato si cerca, per quanto possibile, di stabilire paletti e regolamenti da rispettare in questo settore, dall’altro le possibilità del suo sviluppo appaiono ancora difficilmente calcolabili. Sicuramente però potrebbero cambiare il modo di vivere delle persone, con un impatto tangibile tanto sull’economia, magari in relazione ai posti di lavoro, quanto sull’aspetto sociale e culturale, oltre che etico. Tra i tanti ambiti in cui l’AI può essere sfruttata, è impossibile non menzionare il settore degli smartphone, capaci di ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella vita di tutti.
Se all’inizio i più scettici erano titubanti riguardo l’importanza del telefono, ad oggi nessuno può più negare il ruolo ricoperto nella vita di tutti i giorni. Per mezzo dello smartphone, infatti, si possono compiere una serie di attività cruciali riguardanti la sfera lavorativa, ma è un mezzo utilizzato anche nel tempo libero e per rimanere in contatto con la propria cerchia sociale. Buona parte dell’intrattenimento può infatti passare dalla connessione via mobile: si pensi ad esempio alla miriade di app disponibili per lo streaming al numero sempre maggiore di app da scaricare per il gioco. Lo smartphone si può utilizzare anche per rimanere aggiornati sulle ultime notizie di attualità, ma anche per consultare siti e blog specializzati nei propri ambiti di interessi. Si può passare dai blog di statistiche sul calcio a quelli che spiegano come vincere sempre a blackjack, l’elenco però potrebbe proseguire con interessi sempre più variegati, dalla ricetta più recente alla soluzione perfetta per risparmiare in casa.
Una volta assodata la centralità dello smartphone, è facilmente comprensibile come il progresso nel settore dell’AI guardi a questa fetta di mercato per compiere il passaggio definitivo. Ma quali sono concretamente le novità che riguardano questa nuova commistione? L’AI diventa cruciale nella fase della traduzione, trasformando il processo in simultaneo o quasi. Ad oggi sono già disponibili sistemi che permettono la traduzione nel linguaggio che si preferisce, tuttavia richiedono il download di determinate app oppure l’utilizzo online dei siti in questione. In questo caso sono del tutto azzerati i passaggi intermedi: sarà perciò possibile chiamare direttamente una persona situata dall’altra parte del mondo, parlare nella propria lingua e sentire la traduzione di quanto detto all’altro utente.
Un altro grande utilizzo dell’AI riguarda tutto ciò che è legato alla fotocamera. Il fotoritocco non viene di certo inventato oggi e Photoshop è ormai disponibile da svariato tempo, ma è evidente che in questo contesto non sia necessaria la conoscenza di alcuna piattaforma. Ciò che occorre è semplicemente avere la foto aperta sul proprio display ed in seguito, tramite il touch, sarà possibile effettuare tutte le modifiche desiderate: taglio di un elemento, spostamento di un soggetto, colorazione e saturazione, tutto potrà essere modificato con il semplice tocco della mano.
Infine, tra gli ultimi elementi che possono rivoluzionare il modo di utilizzare il telefono vi è la funzione “Cerchia e cerca”. È stata realizzata in sinergia con Google e permette di fare esattamente quanto scritto: cerchiare un elemento in una foto e procedere alla ricerca sulla piattaforma, evitando il passaggio in cui si formulano parole chiave astruse al fine di ritrovare quanto voluto.
PALERMO - Una visita che ha lasciato a bocca aperta, ma non per i motivi giusti:…
PALERMO - Un formidabile calcio di punizione di Pierini ha decretato la terza sconfitta consecutiva…
SICILIA - Le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e quelli del Sud…
SICILIA - Finalmente, un giorno di tregua per le condizioni meteo in Sicilia è previsto per…
CATANIA - Nuovo traguardo per l'aeroporto di Catania-Fontanarossa, che ha superato la soglia dei 12 milioni…
#TgFlash Edizione del 21 dicembre 🗓 delle ore 13,30 🕒 • Assolto Matteo Salvini, le reazioni…