Green Pass a scuola, il Governo ci pensa. Sicilia prima in Italia per docenti non vaccinati: misure drastiche all’orizzonte

Green Pass a scuola, il Governo ci pensa. Sicilia prima in Italia per docenti non vaccinati: misure drastiche all’orizzonte

ITALIA – L’ambito di applicazione del Green Pass potrebbe allargarsi. Nonostante le polemiche scaturite dall’ultimo decreto emergenza firmato da Draghi, con il quale la certificazione verde diventa obbligatoria dal prossimo 6 agosto per potere usufruire dei servizi in diversi luoghi, proseguono i dibattiti sui settori dove è possibile allargare la misura.

Il tutto in nome della sicurezza e della ripartenza. Dai trasporti agli impiegati del settore privato, passando per i lavoratori degli stessi luoghi in cui per entrare bisognerà mostrare il Green Pass. Anche se il dibattito più acceso e urgente riguarda la scuola.

Green Pass a scuola: docenti siciliani non si vaccinano

Secondo quanto anticipato da Repubblica, infatti, il Governo starebbe pensando di istituire l’obbligo di vaccinazione per chi lavora nelle aule. Una misura, però, da applicare solo in alcune regioni, in base alla minore o maggiore copertura vaccinale. Prima della pausa estiva, dunque, le regole del Green Pass potrebbero essere applicate anche alla scuola. La novità potrebbe vedere la luce entro il 20 agosto.

Ancora, però, si parla di ipotesi e si attendono confronti. Intanto la situazione in Italia – per quanto riguarda la copertura vaccinale del personale scolastico – non è delle migliori. Ci sono ancora 220mila non vaccinati e la distribuzione non è uniforme. Il personale di Friuli, Campania e Lazio ha una copertura vaccinale (almeno con prima dose) pressoché totale. Diversa la situazione in altre regioni, tra le quali spicca la Sicilia. Nell’isola il 43% del personale scolastico è completamente non vaccinato. Dietro la Sicilia, si piazzano Liguria (34,8%), la Sardegna (33,3%) e la Calabria (31,6%).

O vaccini o Dad

Una situazione che fa aumentare certamente le incognite non solo nel Governo, ma anche tra alunni, lavoratori scolastici e genitori che sono già vaccinati. Un’altra ipotesi al vaglio e da discutere domani, martedì 27 luglio (giorno dell’incontro tra presidi e Ministro Speranza), riguarda la possibilità di ricominciare la scuola in Dad – in certe zone – nel caso in cui non saranno garantite le misure di sicurezza: distanziamento, carenza di spazi, personale, copertura vaccinale.

Anche per evitare ciò (la Sicilia vorrebbe riportare gli alunni in classe dal 16 settembre) si pensa all’introduzione di misure drastiche come il Green Pass o l’introduzione dell’obbligo vaccinale, fino addirittura alla sostituzione degli insegnanti no-vax. “Sempre convinto che serva l’obbligo vaccinale per la scuola. Bisogna accelerare la vaccinazione di chi frequenta la scuola“, ha detto Antonello Giannelli presidente dell’Associazione nazionale presidi.

Immagine di repertorio