ITALIA – I gemelli parassiti, noti anche come gemelli siamesi parassiti, sono una condizione medica estremamente rara in cui due gemelli identici si sviluppano condividendo parti del corpo. Ciò significa che i due gemelli sono fisicamente uniti e dipendono l’uno dall’altro per sopravvivere. La condizione si verifica quando un ovulo fecondato si divide in modo incompleto durante lo sviluppo embrionale, creando due gemelli che rimangono connessi in una parte del loro corpo. I gemelli parassiti possono condividere organi vitali come il cuore, il fegato o i polmoni, o possono condividere parti del corpo come braccia, gambe o testa.
I casi di gemelli parassiti sono estremamente rari e la maggior parte dei casi documentati risale al XIX e al XX secolo. Alcuni dei casi più noti sono stati segnalati in India, Cina, Giappone, Germania, Stati Uniti e Africa. Non sembra esserci una concentrazione geografica specifica di questi casi ma, piuttosto, si verificano in diverse parti del mondo senza un’associazione geografica nota. Ciò è dovuto principalmente al fatto che la maggior parte dei gemelli parassiti non sopravvive alla nascita o viene abortito a causa delle complessità mediche associate alla loro condizione. I pochi casi di gemelli parassiti che sopravvivono alla nascita richiedono spesso interventi chirurgici complessi per separare i due gemelli. La maggior parte dei casi documentati di gemelli parassiti è avvenuta in paesi in via di sviluppo dove l’accesso alle cure mediche è limitato.
La condizione dei gemelli parassiti solleva importanti questioni etiche e morali. I due gemelli condividono una vita e dipendono l’uno dall’altro per sopravvivere. Ciò solleva la questione di quale debba essere il trattamento migliore per i due gemelli, in particolare se la separazione potrebbe mettere a rischio la vita di entrambi o di uno solo dei gemelli. Inoltre, ci sono questioni etiche riguardanti la ricerca scientifica sui gemelli parassiti. Sebbene la ricerca possa aiutare a comprendere meglio la condizione e a trovare modi per trattarla, ci sono preoccupazioni riguardanti la privacy e il benessere dei gemelli coinvolti nella ricerca.
Nel 1999, Sanju, un uomo indiano di 36 anni, si presentò all’ospedale con una protuberanza sulla pancia che cresceva costantemente. Dopo una serie di esami, si scoprì che la protuberanza era in realtà il suo gemello parassita. Il gemello aveva sviluppato un fegato e un sistema circolatorio separati, ma si era ancorato alla colonna vertebrale di Bhagat e condivideva il suo sistema digerente. La protuberanza era diventata talmente grande da causare dolore e difficoltà respiratorie a Bhagat. L’intervento chirurgico durò sette ore e coinvolse una squadra di 20 medici. Il gemello parassita pesava 18 kg, il che rappresentava quasi un terzo del peso complessivo di Bhagat. Nonostante la complessità dell’intervento, i medici riuscirono a rimuovere completamente il gemello e Bhagat si riprese completamente.
Una cantante americana che è nata con una forma di gemelli parassiti in cui una parte del suo corpo è stata sviluppata come la sorella gemella, ma separato. Questo fenomeno è noto come gemellaggio congiunto incompleto. Muhl ha scoperto della sua condizione genetica all’età di vent’anni. Una linea di divisione nel suo torso, che divide il suo corpo in due parti, una delle quali ha un colore della pelle diverso. Questa condizione le ha causato diverse complicazioni di salute nel corso degli anni, tra cui problemi di digestione, scoliosi e problemi respiratori. Muhl ha subìto diversi interventi chirurgici per rimuovere il tessuto del gemello e migliorare la sua qualità della vita, ma la condizione continua a influenzare la sua salute.
Un bambino cinese di 2 anni, che fu sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere il suo gemello parassita. Il gemello, che mostrava una larghezza di 20 centimetri, era attaccato al suo addome e aveva un cuore funzionante e altri organi vitali. La condizione aveva causato una serie di sintomi, tra cui dolori addominali, stanchezza e vomito. L’intervento chirurgico fu un successo e il bambino si riprese completamente.
Approfondiamo il discorso sui gemelli parassiti dal punto di vista medico e ne parliamo direttamente con il Dott. Salvo Longo, laureato in Biologia Molecolare, Dottorato di Ricerca in Proteomica e Specialista in Patologia Clinica. Responsabile del Reparto di Diagnosi Prenatale e Diagnosi Preimpianto presso Labogen Catania.
Cos’è un gemello parassita e come si forma?
“Il termine di gemello parassita viene utilizzato per descrivere il Fetus-in-fetu (FIF) cioè una rara anomalia embriologica in cui all’interno del feto si sviluppa, a causa di difetti dell’embriogenesi, un gemello parassita derivante da una gravidanza biamniotica, monozigotica e monocoriale”.
Quali sono le cause dei gemelli parassiti?
“Sono 2 le principali ipotesi. La prima è chiamata del gemello incluso in cui in una anomala gravidanza gemellare monozigotica monocoriale diamniotica un feto malformato rimane intrappolato all’interno del feto gemello solitamente, ma non sempre, a livello dell’addome. Questa è la teoria più accreditata ma alcuni sono favorevoli alla seconda ipotesi in cui si sostiene che sia un teratoma (neoplasia delle cellule germinali) altamente differenziato”.
Quali sono i sintomi associati ai gemelli parassiti?
“I sintomi sono diversi e dipendono molto dalla zona in cui è presente la massa del gemello parassita e dalle strutture che inevitabilmente vengono compresse e compromesse dalla presenza di tale massa”.
Come viene diagnosticata la condizione dei gemelli parassiti prima della nascita e in età adulta?
“La diagnosi avviene principalmente tramite studi di imaging quali ad esempio la radiografia, la risonanza magnetica o la TAC. In alcuni casi è possibile rilevare la massa anche durante la gravidanza tramite i normali controlli ecografici di routine”.
Quali sono le opzioni di trattamento per i gemelli parassiti?
“L’opzione chirurgica è certamente la migliore e prevede la rimozione chirurgica della massa fetiforme”.
Quali sono le complicazioni associate ai gemelli parassiti?
“I sintomi e la gravità della FIF sono correlate alla zona del corpo che viene compressa dalla massa fetiforme di conseguenza anche le eventuali complicanze sono ad essa associate. Solo occasionalmente l’anomalia è asintomatica”.
Esiste una correlazione tra i gemelli parassiti e i gemelli siamesi?
“I gemelli siamesi, a differenza dei casi di FIF, derivano sempre da gravidanze monoamniotiche e monocoriali (quindi da una singola cellula uovo fecondata) in cui, durante la crescita dello zigote, non si ha la separazione della placca embrionale o avviene la fusione dei due zigoti”.
Quanto spesso si verifica la condizione dei gemelli parassiti?
“Dai dati di letteratura si stima una prevalenza di meno di un caso su 500.000 nati con una leggera preponderanza maschile (2 maschi: 1 femmina)”.
Recentemente c’è stato il caso di una bambina a cui hanno asportato dal suo cervello il gemello parassita. Come un gemello parassita ha potuto arrivare al cervello? Quindi subiscono degli spostamenti in qualsiasi parte del corpo che lo ospita?
“Solitamente la massa si presenta a livello addominale ma può potenzialmente presentarsi in qualunque distretto corporeo. Non è dovuto quindi al loro spostamento ma al sito in cui si incistano”.
Esistono o sono esistiti casi in Italia? Può raccontarci qualche caso particolare?
“Non escludo ce ne possano essere ma io non ne sono a conoscenza”.
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