Avrebbe ucciso il suo cane, senza pensarci due volte, vittima, forse, di un’istinto di rabbia. Il fatto è accaduto in Sardegna, esattamente nella periferia di Sassari, dove gli agenti della locale Stazione stanno indagando su quanto accaduto nelle scorse ore.
La storia, riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna, sarebbe da ricondurre ad un’aggressione che avrebbe visto vittima, un bimbo di appena tre anni, a quanto pare, affetto da autismo. Il piccolo si trovava in passeggino insieme ai genitori, quando da una villetta sarebbe scappato un rottweiler che avrebbe azzannato per ben due volte alla gamba il bambino.
Poco dopo, il padrone, uscito furiosamente dalla propria abitazione, avrebbe dapprima preso il cane a bastonate per poi stringergli il collare al collo, fino ad ucciderlo. A confermare il decesso per soffocamento dell’animale, sarebbe stato il veterinario dell’Asl intervenuto sul posto insieme agli agenti.
L’uomo, oltre ad una denuncia per incauta custodia del cane e lesioni procurate al bambino, rischierebbe adesso anche il reato di uccisione dell’animale.
Fortunatamente, per il piccolo, solo tanta paura e qualche ferita all’arto guaribile in dieci giorni. “Sabato mio nipotino, che tra l’altro ha problemi di autismo – ha scritto la zia del piccolo su Facebook – è stato morso dal cane del vicino, il quale poi lo ha ucciso a bastonate davanti al bambino”.
Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che la mamma del piccolo avrebbe cercato di difendere il figlio ruotando il passeggino di 180 gradi. Il padre, in contemporanea, avrebbe anche infilato un pugno nella bocca del cane che però, nonostante tutto, avrebbe continuato ad azzannare il piccolo al polpaccio.
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