Farina di insetti sulle tavole italiane, approvati i decreti per la commercializzazione

Farina di insetti sulle tavole italiane, approvati i decreti per la commercializzazione

ITALIA – Oggi il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, insieme ai Ministri del Made in Italy Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci, ha annunciato la firma di quattro decreti riguardanti la vendita in Italia di quattro diverse farine prodotte da insetti. Tuttavia, questi prodotti saranno venduti con etichette ben visibili e in appositi reparti dedicati. La decisione è stata motivata anche dalla richiesta dell’Assessore Regionale siciliano all’Agricoltura Luca Sammartino.

Secondo il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, i decreti prevedono l’obbligo di etichettatura chiara che indichi l’origine del prodotto, i possibili rischi legati al consumo e la quantità di farine di insetti contenute. Inoltre, sono stati previsti scaffali specifici all’interno dei negozi per esporre tali prodotti, in modo che chi desidera acquistare farine di grilli, larve e locuste possa farlo, mentre chi preferisce evitare tali prodotti possa semplicemente evitarli.

L’Assessore Regionale siciliano all’Agricoltura Luca Sammartino ha espresso soddisfazione per questa decisione, affermando che si tratta di una battaglia che ha portato avanti anche in commissione Politiche Agricole. Ha inoltre ringraziato il Ministro Lollobrigida per aver recepito le sue osservazioni, che sono volte a proteggere la libertà di scelta consapevole e la salute dei consumatori.

La scorsa settimana, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Luca Sammartino aveva espresso preoccupazione per la questione delle farine di insetti a scopo alimentare, sostenendo che non si può affidare ad un’etichetta troppo piccola la scelta consapevole dei consumatori. Egli aveva quindi richiesto al governo italiano un approfondimento in merito.

I decreti riguardano, nel dettaglio, la commercializzazione in Italia di quattro farine di insetti autorizzate dall’Unione Europea: farina di grillo, farina Alphitobius diaperinus (larve), farina di Tenebrio molitor (tarme) e farina di Locusta migratoria. Le nuove norme prevedono l’obbligo di un’etichettatura chiara e visibile, indicando l’origine del prodotto, i possibili rischi e la quantità di farine di insetti contenute. Inoltre, sono stati previsti appositi scaffali all’interno dei negozi per questi prodotti.

Secondo fonti del Ministero, la Commissione Europea avrà un periodo di tre mesi per esaminare i decreti firmati dai ministri italiani riguardanti la commercializzazione delle farine di insetti. Nel caso in cui non vengano segnalate anomalie, il silenzio dell’UE verrà considerato come assenso e i decreti saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Solo a quel punto, i nuovi prodotti alimentari a base di farine di insetti potranno essere commercializzati nei supermercati italiani.