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Covid, incendiato il portone d’ingresso dell’ISS. Razza: “C’è un clima pesante in Italia”
ITALIA – Ieri sera è stato cosparso di liquido infiammabile e incendiato il portone d’ingresso dell’Istituto Superiore di Sanità. I responsabili si sarebbero pure dati alla fuga, le indagini però sono ancora in corso. Non si esclude, al momento, infatti, alcuna pista.
L’episodio è stato così commentato dal ministro Roberto Speranza: “Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità. A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell’ISS va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo“.
Arriva anche il commento di Ruggero Razza: “C’è un clima pesante in Italia, del quale l’incendio di ieri sera all’Istituto Superiore di Sanità è solo l’ultimo e più grave evento. Ma ciò che più di tutto mi preoccupa è il timore ingiustificato sulla vaccinazione“.
“I cittadini devono sapere che il sistema di farmacovigilanza affidato ad AiFa ed Ema – gli enti regolatori nazionale e comunitario – dimostra di essere adeguato e tempestivo. Non possiamo cadere nella psicosi da vaccinazione, altrimenti non se ne esce“, conclude.
Si riferisce alla paura diffusa per la vaccinazione a seguito delle morti sospette in Sicilia. Questo, infatti, avrebbe portato tantissimi siciliani a rinunciare alla dose, creando inutili allarmismi.
Fonte foto Facebook – Ruggero Razza