Attentato terroristico a Vienna e Kabul, Germania “sbarra” i confini: in Italia convocata riunione

Attentato terroristico a Vienna e Kabul, Germania “sbarra” i confini: in Italia convocata riunione

Il lockdown sta già facendo la sua parte pesando irrimediabilmente sulla vita delle persone, ma questo non è bastato. Si risveglia la paura per gli attacchi terroristici. Nelle scorse ore sono state prese di mira Vienna e Kabul, rispettivamente capitale dell’Austria e capitale dell’Afghanistan.

Gli spari in strada, la gente per terra, il sangue e tanta paura

In maniera imprevedibile e nel giro di poco tempo due città sono diventate teatro dell’orrore. A Vienna il bilancio delle vittime ammonta a 4, sono stati uccisi due uomini e due donne. Molto probabilmente gli autori della tragedia consumatasi sono riconducibili all’Isis. Sono invece 17 le persone ferite e ricoverate in ospedale in seguito ai colpi di arma da fuoco, sei/sette di questi stanno rischiando la vita.

Durante la sparatoria di ieri sera, avvenuta in pieno centro, la polizia ha ucciso uno degli attentatori risultato poi essere simpatizzante dell’Isis. Tre autori dell’assalto risultano ancora in fuga. Il tutto è stato confermato in conferenza stampa dal ministro degli interni austriaco, Karl Nehammer. Quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo giorno di spensieratezza prima del lockdown si è trasformato nel peggiore degli incubi, dove a perdere la vita sono state persone innocenti, sedute in semplici tavolini dei bar, situati nel centro della città. Il dolore è tanto e a tal proposito sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale.

Situazione analoga o addirittura peggiore a Kabul, dove protagonista dello scenario è stata un’università. Qui il bilancio delle vittime dell’attentato ammonta a 22 e i morti sarebbero quasi tutti studenti. Mentre i feriti sono circa 30 ma si tratta di una cifra destinata ad aumentare. Come accaduto a Vienna, potrebbe trattarsi di un’azione da parte dell’Isis. Anche in questo caso il governo, con a capo Ashraf Ghani, ha disposto una giornata di lutto nazionale per oggi.

In seguito a quanto accaduto nelle ultime ore cresce l’allerta anche nei restanti Paesi. La Germania ha già intensificato i controlli nei propri confini. In Italia invece il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha convocato alle ore 13 il Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza. L’obiettivo sarebbe quello di verificare lo stato di sicurezza del Paese e fare il punto della situazione con i vertici delle forze di polizia e dei servizi d’intelligence.

Immagine di repertorio