Festa della Repubblica: il tricolore a tavola dall’antipasto al dolce

Festa della Repubblica: il tricolore a tavola dall’antipasto al dolce

FESTA DELLA REPUBBLICA – Il 2 giugno 1946 è una data importante per la storia del nostro Paese: è la data in cui si celebra l’inizio di un nuovo capitolo per il governo italiano, l’inizio di un regime non più monarchico, come lo era stato per ben 85 anni, ma democratico e, soprattutto, repubblicano.

Con il referendum indetto proprio in questa data, i cittadini, uomini e, per la prima volta, donne, infatti, sono stati chiamati a votare tra monarchia e repubblica. A vincere è stata proprio la repubblica, con 12.718.641 voti a favore contro i 10.718.502 voti ottenuti dalla monarchia.

Ma, d’altronde, non ci si poteva aspettare altro da un’Italia che, reduce dalla Seconda Guerra Mondiale e stanca di vedere i suoi valori calpestati, ha deciso di rialzarsi e di portare in alto il proprio nome e la propria dignità di Paese.

E per questa, e molte altre ragioni, il tricolore è diventato il simbolo della nostra Repubblica, il simbolo di una nazione che non si piega e che sceglie di onorare, giorno dopo giorno, le proprie radici, memore dei sacrifici del passato, del sangue versato, del dolore e della sofferenza, memore, soprattutto, del sentimento di patriottismo che l’ha sempre animata.

Cosa c’è nelle tavole degli italiani il 2 giugno del 2024?

Il 2 giugno, quindi, è un giorno speciale per gli italiani, un evento da non dimenticare che va ricordato e assaporato anche a tavola. D’altronde, si sa, per noi tavola significa storia, cultura, tradizione, condivisione e, soprattutto, amore.

Perciò, perché non ripercorrere i piatti tipici preparati dalle famiglie d’Italia in occasione della Festa della Repubblica?

Non può mancare, anche a pranzo, la bandiera tricolore, ben riproposta da i tre ingredienti principi della nostra cucina: il basilico, la mozzarella e il pomodoro.



Iniziamo dall’antipasto.

Mozzarelline con pomodori e acciughe sott’olio

Antipasto semplice e veloce, ma d’ effetto. Se servito con cura e attenzione, darà un tocco di colore e vivacità alla vostra tavola della domenica.

  • Ingredienti: 500 g pomodorini di colori misti; 240 g mozzarelline fiordilatte; 90 g filetti di acciuga sott’olio; aceto di mele e basilico.
  • Procedimento: lavate i pomodorini colorati, tagliateli in rondelle e disponeteli nel piatto di portata. Poi sgocciolate i filetti di acciuga sott’olio e usate 3-4 cucchiai di quest’olio per preparare una salsina: emulsionateli con 2 cucchiai di aceto di mele e un ciuffo di menta e di basilico tritati. Infine, aggiungete nel piatto i filetti di acciuga, le mozzarelline fiordilatte e condite con la salsa. Completate con foglie di basilico.

Spaghetti tricolore

Proseguiamo con il primo piatto, l’immancabile protagonista del tipico pranzo all’italiana. Anche questo facile, veloce e molto gustoso.

  • Ingredienti: 500 g spaghetti; 300 g pomodoro; 120 g mozzarella; 100 g olio extravergine di oliva; peperone rosso; peperone giallo; basilico; sale; pepe.
  • Procedimento: Bruciacchiate sulla fiamma viva i due peperoni e rimuovete le pellicole di rivestimento e i semi. Tagliate in dadolata fine una falda di peperone rosso e una di quello giallo e raccoglietele in una ciotola. Spellate e riducete anche il pomodoro in dadolata e unitelo ai peperoni. Aggiungete una manciata di foglioline di basilico e coprite con l’olio. Lasciate marinare il tutto per circa 2 ore. Lessate gli spaghetti al dente e conditeli con il sugo di verdure, un pizzico di sale, uno di pepe e la mozzarella, tagliata a dadini.

Parmigiana di melanzane

Il secondo piatto è “la tradizione con la T maiuscola”: amata da grandi e piccoli, la parmigiana unisce tutti con il suo sapore inconfondibile e unico. Per gli amanti della cucina light, si può sostituire alla frittura delle melanzane la cottura in forno.

  • Ingredienti: 1, 3 kg melanzane; 700 g passata di pomodoro; 500 g mozzarella; 80 g Parmigiano Reggiano Dop; cipolla o aglio; farina; basilico; olio di arachide; olio extravergine di oliva; sale grosso e fino.
  • Procedimento: tagliate le melanzane a fette rotonde di 0,5 cm. Cospargetele di sale grosso e mettetele in uno scolapasta a fare acqua per 2 ore. Sciacquatele e tamponatele con carta da cucina per asciugarle. Tritate la cipolla (oppure schiacciate l’aglio) e fatela appassire in una casseruola con 2-3 cucchiai di olio extravergine. Unite la passata, salatela e cuocetela per 15-20 minuti. Infarinate le melanzane e friggetele in olio di arachide ben caldo, per 4-5 minuti, scolandole a mano a mano su carta da cucina. Tagliate a dadini la mozzarella e grattugiate il parmigiano. Componete la parmigiana: cominciate distribuendo un po’ di salsa di pomodoro sul fondo di una teglia (circa 25×20 cm), quindi coprite con uno strato di melanzane fritte, salsa, dadini di mozzarella, parmigiano e basilico. Fate altri due strati, fino a terminare con abbondante parmigiano. Infornate la teglia a 180 °C per 30 minuti.

Millefoglie con ganache al profumo di basilico

Concludiamo il menù con una dolce ricetta innovativa e sfiziosa, che mette d’accordo la cucina tradizionale con quella moderna.

  • Ingredienti: 450 g panna fresca; 230 g 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare; 50 mg cioccolato bianco; 30 g miele; 18 g burro di cacao; 4 fragole zucchero a velo; lime; basilico.
  • Procedimento: lavate le fragole e dividetele in spicchi. Stendete la sfoglia, bucherellatela con i rebbi di una forchetta, spennellatela prima con acqua e poi spolveratela con un paio di cucchiai di zucchero a velo setacciato. Infornate a 210 °C per circa 15 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare, rifilate i bordi e dividete la sfoglia, tagliandola per il lungo in quattro parti uguali e poi di nuovo in tre parti per il lato corto. Preparate la ganache montata, come indicato di seguito. Scaldate 150 g di panna con il miele, la scorza grattugiata di ½ lime e 3 foglie di basilico, finché non inizierà a sobbollire. Filtratela e versatela sul cioccolato tritato e amalgamato con il burro di cacao; frullate portando la temperatura a 35 °C; unite 230 g di panna, sempre frullando; fate raffreddare. Montate la ganache ben fredda finché non diventerà soda. Distribuite la ganache tra uno strato e l’altro di sfoglia, considerando 3 pezzi per ciascuna porzione; completate con ciuffi di panna montata, una spolverata di zucchero a velo, le fragole a spicchi, piccole foglie di basilico e scorza di lime grattugiata. Conservate al freddo: potete preparare la ganache il giorno prima: sigillatela, ponetela in frigo e montatela all’ultimo momento, appena tirata fuori. Il risultato sarà ancora migliore.

Sapranno gli italiani dare la giusta importanza a questa festa anche lontano dalle ricche tavole imbandite o si concluderà tutto tra un brindisi e l’altro?

Articolo a cura di Giulia Leone