Gioco pubblico, un mercato da oltre 4 miliardi di euro

È sempre più significativa la trasformazione di cui si è reso protagonista il settore del gioco in Italia, capace, negli ultimi anni, di crescere a dismisura, soprattutto nel comparto online.

Ne ha parlato Mauro De Fabritiis, fondatore di MDF Partners, in occasione di un evento organizzato da As.Tro a Roma, sottolineando come, dal 2016 al 2023, il mercato del gioco online in Italia sia praticamente quadruplicato, passando da un valore di 1 miliardo a oltre 4 miliardi di euro. I numeri, raccolti dall’indagine della CGIA di Mestre nel report dal titolo “Studio sul settore dei giochi in Italia 2023 – Focus su apparecchi con vincita in denaro e online” non si fermano qui e affrontano soprattutto la questione dei giochi da casinò, segmento chiave che da solo rappresenta oltre il 50% del mercato totale. La stessa tendenza è visibile in altri paesi europei, dove il GGR online, ovvero il Gross Gaming Revenue, pesa per il 35% del mercato complessivo.

Il fenomeno della concentrazione del mercato

Dal 2019 al 2023, sia la spesa media per giocatore che il numero di utenti attivi sono raddoppiati in Italia e Spagna, evidenziando una crescita sostenuta. “Gli operatori online che sono cresciuti di più in Italia sono quelli che avevano già una base storica nel retail – ha spiegato De Fabritiis – In Italia si sta creando un fenomeno di concentrazione, con l’acquisizione – da parte di gruppi spesso esteri – di aziende italiane omnichannel”.

Sempre più forte, nel nostro paese, la concentrazione del mercato, con poche grandi aziende che dominano la scena. Attualmente sono 5 i gruppi principali, che detengono 16 concessioni e controllano il 78% del mercato dei casinò online con licenza ADM, e con l’aggiunta di altri 5 gruppi, si arriva a coprire circa il 90%. Questo trend è ulteriormente rafforzato da acquisizioni, spesso da parte di gruppi esteri, di aziende italiane che operano sia nel canale fisico che online.

Il contrasto al gioco illegale

Infine, De Fabritiis sottolinea come molti paesi stiano rafforzando le misure per combattere il gioco illegale, spesso adottando regolamentazioni più rigide rispetto all’Italia, a dimostrazione di un impegno globale per un settore del gioco più controllato e sicuro. Una battaglia, quella contro il gioco illegale, in cui il gambling può vantare un valido alleato: la tecnologia. Grazie all’Intelligenza Artificiale, infatti, è possibile scandagliare il web alla caccia di piattaforme, domini e siti che non rispettano i requisiti minimi di sicurezza e che, soprattutto, non dispongono delle adeguate concessioni e dei permessi per operare nel nostro paese.

In questa maniera si può intervenire in maniera mirata e allo stesso tempo su larga scala, infliggendo un duro colpo alla criminalità e alla filiera illegale. Per un gambling ancora più in crescita e soprattutto ancora più sicuro.