Crisi di Governo, iniziano le consultazioni al Quirinale dopo le dimissioni di Conte: sentiti Casellati e Fico, le posizioni dei partiti

Crisi di Governo, iniziano le consultazioni al Quirinale dopo le dimissioni di Conte: sentiti Casellati e Fico, le posizioni dei partiti

ITALIA – Sono iniziate ufficialmente oggi pomeriggio le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in relazione alla crisi di Governo.

I primi a essere convocati al Quirinale sono stati la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della Camera, Roberto Fico.

Al presidente Mattarella spetterà l’arduo compito di decidere il da farsi dopo le dimissioni di Conte. Al momento le ipotesi sarebbero tre: un Governo Conte-ter con una maggioranza diversa, un Governo di alleanza nazionale o tecnico e, in extremis, le elezioni anticipate.

I presidenti di Camera e Senato, al momento, non avrebbero rilasciato dichiarazioni sul risultato dei colloqui. Nei prossimi giorni Mattarella sentirà tutti i gruppi parlamentari, così da prendere una decisione per risolvere la crisi istituzionale.

Al momento, a favorire la soluzione Italia al voto sono i gruppi di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia) e i centristi (l’Udc nelle scorse ore avrebbe espresso la volontà di rimanere vicino al centrodestra). Più ambigua la posizione di Italia Viva, all’origine della crisi in seguito alle dimissioni delle ministre Bonetti e Bellanova: al momento il gruppo di Renzi non escluderebbe la possibilità di nuovi premier con la stessa maggioranza, ma le ipotesi sul tavolo rimangono molte.

Per un reincarico si sono espressi invece gli esponenti del Pd, che hanno etichettato come “irresponsabile” il gesto dello “strappo” voluto da Italia Viva e auspicano la creazione di una maggioranza solida. Decisamente a favore di Conte il ministro Di Maio (Movimento 5 Stelle), che ha recentemente dichiarato di voler fare esclusivamente il nome del premier dimissionario in sede di colloquio al Quirinale.

Sarà possibile raccogliere una maggioranza abbastanza stabile? La domanda principale sulla questione dei potenziali “responsabili-costruttori” sembra essere questa.

Immagine di repertorio