Decreto agosto, in arrivo nuovo pacchetto di bonus: sussidi e aiuti per stagionali, ristorazione e non solo

Il Decreto agosto, con il quale il Governo nazionale adotterà nuove misure per aiutare nella ripartenza tutti quei settori in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, sta per arrivare. Assieme al nuovo decreto sembrerebbe essere pronta una nuova serie di bonus in aiuto a diverse categorie che stanno faticando a riprendersi.

I settori che saranno maggiormente interessati al nuovo pacchetto di sussidi saranno, con ogni probabilità, principalmente abbigliamento, ristorazione e turismo, con particolare attenzione ai lavoratori stagionali.

Questi ultimi, infatti, sarebbero i protagonisti di un possibile bonus che prevederebbe un sussidio da mille a 600 euro per i mesi di giugno e luglio. Un bonus che potrebbe essere valido non solo per gli stagionali, ma per tutti coloro i quali lavorano nel settore del turismo, come gli operatori degli stabilimenti termali.

Per usufruire, però, del sussidio sembrerebbe essere necessario che il lavoratore abbia cessato involontariamente il rapporto lavorativo con il datore nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

Le categorie beneficiarie eventualmente del sussidio, oltre quelle sopracitate, sono tutte quelle rimaste escluse dai vari benefici. Tra queste figurano: lavoratori dipendenti stagionali, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi (privi di partita IVA) e incaricati alle vendite a domicilio. Tali categorie potranno usufruire del bonus a patto che non siano titolati di altri contratti di lavoro o titolari di pensione.

Importanti novità sarebbero anche in arrivo nel settore della ristorazione. Già qualche settimana fa, la viceministra all’Economia, Laura Castelli, aveva parlato di una misura importante per incentivare il consumo per il nuovo Decreto agosto. La preannunciata misura, infatti, starebbe piano piano prendendo forma.

Si starebbe studiando, infatti, uno sconto del 20% sul conto di pranzi e cene al ristorante. Una sorta di incentivo per aiutare i gestori a recuperare dalle difficoltà post lockdown e spingere i clienti a ripopolare i luoghi di ristoro. Secondo questo tipo di incentivo, il cliente avrebbe uno sconto immediato sul prezzo dell’acquisto, il quale sarà probabilmente rimborsato dallo Stato al negoziante entro un termine massimo di un mese. Oltre a bar e ristoranti, potrebbero essere coinvolti nel bonus anche i settori dell’abbigliamento e calzature e della casa.

Immagine di repertorio