ITALIA – L’autunno è ufficialmente iniziato da una settimana e con esso nelle prossime settimane arriveranno le castagne, le giornate rinfrescate e i nostri alberi diventeranno del classico colore marrone/arancione. Ma oltre alla caduta delle foglie, al rientro nelle scuole e gli uffici, l’autunno è anche caratterizzato dall’arrivo di bonus e supporti da parte del Governo.
Come per le nuove collezioni nel mondo della moda, andiamo a vedere insieme quali sono tutti i sussidi e gli incentivi che verranno attivati o che scadranno nei prossimi giorni.
Bonus indennità 2021
La prima grande urgente scadenza riguarda il bonus indennità 2021. Il Governo, attraverso il decreto Sostegni-bis, a causa del protrarsi dello stato di emergenza dovuta al Covid-19, ha previsto ulteriori misure di sostegno attraverso un’indennità di 1.600 euro in favore di alcune categorie di lavoratori.
Le indennità sono previste per le seguenti categorie di lavoratrici e lavoratori:
- stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati di vendita a domicilio;
- subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo.
Attenzione, coloro che hanno già ricevuto l’indennità prevista dal decreto Sostegni hanno diritto a un’ulteriore indennità di 1.600 euro, senza necessità di presentare una nuova domanda. Nel caso in cui un soggetto rientri in due o più delle categorie di lavoro sopra esposte, spetta comunque una sola indennità.
Chi non ha beneficiato della precedente indennità ed è in possesso dei requisiti, può richiedere questa indennità entro il 30 settembre 2021. La domanda deve essere presentata online attraverso il sito Inps o attraverso il supporto di un patronato. In ogni caso verrà richiesto lo SPID, la CIE o la CNS.
Assegno unico figli – temporaneo
Il secondo grande sussidio in scadenza è l’assegno unico figli – temporaneo. Quest’ultimo è una prestazione transitoria, prevista dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, destinata alle famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo.
La misura, finalizzata a dare un sostegno immediato alla genitorialità e alla natalità, è stata adottata dal Governo in attesa dell’attuazione dell’assegno unico e universale che dovrà riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli.
L’assegno spetta ai nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF):
- lavoratori autonomi;
- disoccupati;
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- titolari di pensione da lavoro autonomo;
- nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’ANF.
L’assegno viene erogato in funzione del numero dei figli e in misura decrescente all’aumentare del livello di ISEE (fino ad azzerarsi a 50mila euro di ISEE).
In particolare:
- l’importo mensile spettante al nucleo familiare è differente a seconda che nel nucleo siano presenti uno o due figli minori oppure almeno tre figli minori. In quest’ultimo caso l’importo è maggiorato del 30%;
- l’importo spetta in misura piena per ISEE fino a 7mila (167,5 euro per ciascun figlio, che diventano 217,8 in caso di nuclei numerosi) per decrescere fino alla soglia massima di 50mila euro di ISEE .
Gli importi dell’assegno sono inoltre maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità presente nel nucleo, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).
Nel caso in cui il nucleo familiare risulti già titolare di Reddito di Cittadinanza, l’assegno temporaneo viene calcolato sottraendo dall’importo teorico spettante la quota di Reddito di Cittadinanza relativa ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare.
L’assegno temporaneo è pagato mensilmente dall’INPS sulla base della domanda presentata, con le seguenti modalità:
- accredito su conto corrente;
- bonifico domiciliato presso l’ufficio postale;
- carta di pagamento con IBAN ;
- libretto postale intestato al richiedente.
La domanda può essere presentata a partire dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 attraverso i seguenti canali:
- portale web, utilizzando l’apposito servizio online raggiungibile direttamente dalla homepage del portale INPS, accedendo tramite le proprie credenziali;
- Contact Center integrato, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Attenzione, per le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo sarà riconosciuto dal mese di luglio 2021. In caso di presentazione successiva, la prestazione sarà riconosciuta a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.
Bonus Terme
Al via da ottobre, invece, il bonus Terme, che consiste in un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto.
Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino.
Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.
Il Bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE.
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200 euro. Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 53 milioni di euro.
Il buono sarà disponibile da fine ottobre su apposita piattaforma e Federterme fornirà supporto informativo agli utenti tramite il suo sito.
Credito d’imposta sanificazione ambienti, rimborsi estivi
Dal prossimo 4 ottobre al 4 novembre si potrà avere la possibilità di accedere a un credito di imposta del 30% su tutte le spese effettuate nella stagione estiva appena conclusa, ovvero nei mesi giugno, luglio ed agosto, relative ai seguenti lavori:
- sanificare gli ambienti;
- strumenti dell’attività;
- l’acquisto di Dpi e altri dispositivi di sicurezza anti Covid, inclusi i tamponi.
L’importo totale massimo per il tax credit può arrivare fino ai 60mila euro e sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate a occuparsi della ricezione delle domande e l’erogazione del Bonus.
A beneficiare di questo credito sono
- imprese;
- autonomi;
- enti non commerciali;
- enti religioni riconosciuti civilmente;
- strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale.
L’importo totale massimo può arrivare fino ai 60mila euro e sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate ad occuparsi della ricezione delle domande e l’erogazione del Bonus.
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