Caro carburanti, in Italia continuano a salire i prezzi di benzina e diesel

Caro carburanti, in Italia continuano a salire i prezzi di benzina e diesel

ITALIA – Prezzi impensabili fino a poco tempo fa quelli relativi al carburante che di fatto continuano a salire facendo scattare l’emergenza su tutto il territorio italiano.

Nonostante un deciso intervento del Governo sulle accise, la situazione oramai è l’esatta fotografia di una manovra speculativa che trova lo Stato ancora una volta impreparato: il prezzo di un litro di benzina sfiora i 2 euro al litro, stessa situazione per il gasolio, a poco meno di 1,9 euro al litro.

Dai dati trapelati dall’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo di un litro di benzina è di 1,96 euro per gli impianti self service e di 2,08 euro per quelli serviti. Non molto distante il costo per litro del gasolio, ormai a quota 1,92 euro per gli impianti self service e di ben oltre i 2 euro al litro per quelli serviti.

Se in passato le auto con alimentazione a gasolio offrivano un netto vantaggio non solo in termini di resa ma anche di costo di rifornimento rispetto alle tradizionali vettura a benzina, oggi la situazione sta cambiando e non poco, non è raro trovare lungo la rete autostradale, stazioni di servizio che propongono prezzi per un litro di gasolio, ben oltre i 2 euro per il servito e di circa 1,96 euro per il self service.

La spinta è dovuta al consistente aumento del prezzo del petrolio, il Brent ha superato la scorsa mattina, i 120 dollari al barile, dopo che l’Arabia Saudita ha deciso di ritoccare verso l’alto i suoi listini per le consegne del greggio, a partire dal mese di luglio.

Nonostante lo scorso marzo il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, aveva dichiarato l’intenzione del Governo di applicare sui carburanti una accisa mobile al fine di dare un taglio consistente alle accise stesse, il tutto non ha dato i risultati sperati.

Foto di repertorio