ITALIA – Dal primo luglio sarà disponibile sul sito dell’INPS la domanda per l’assegno unico, ma ci sarà tempo fino al 30 settembre per presentarla.
È questo il calendario per la nuova misura annunciata dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.
“Le domande presentate entro il 30 settembre – ha spiegato Tridico – danno diritto al riconoscimento degli arretrati a partire dal 1 luglio. Chi presenterà la domanda dopo il 30 settembre riceverà gli importi cui ha diritto a partire dal mese di presentazione della domanda“.
Tridico ha poi specificato che “il nuovo assegno è compatibile con il Reddito di Cittadinanza: ai nuclei familiari titolati a beneficiare di entrambi gli strumenti di sostegno, l’Inps corrisponde d’ufficio le due prestazioni in maniera congiunta e con le medesime modalità di erogazione”.
A chi verrà corrisposto l’assegno?
L’assegno temporaneo verrà corrisposto alle famiglie con figli minori che non hanno diritto agli assegni per il nucleo familiare. È prevista inoltre una limitazione ai nuclei con Isee inferiore a 50mila euro annui mentre gli importi dell’assegno decrescono all’aumentare dell’Isee e sono più elevati del 30% per le famiglie con tre o più figli.
L’Istituto ha portato una simulazione degli impatti che mostra “che il 5,5% delle famiglie italiane può beneficiare dell’assegno temporaneo e il 15,8% della maggiorazione degli assegni familiari.
Nel quinto più povero si osservano il 10,4% delle famiglie beneficiarie dell’assegno temporaneo a fronte dell’1,3% di quello più ricco. Similmente, la maggiorazione degli assegni al nucleo familiare favorisce il 22,6% delle famiglie nel primo quinto e solo il 3,7% dell’ultimo“.
L’importo medio dell’assegno temporaneo sarebbe pari a 962 euro, mentre quello della maggiorazione a 377 euro.