Minacce di morte al ministro Speranza, tra gli indagati un siciliano: “Ti ammazziamo la famiglia”

Minacce di morte al ministro Speranza, tra gli indagati un siciliano: “Ti ammazziamo la famiglia”

ITALIA – Riflettori puntati sul mondo della sanità dove sono emerse delle minacce, destinate al ministro della Salute Roberto Speranza. Gli indagati sono quattro e l’accusa è di minaccia aggravata.

I responsabili avrebbero inviato numerose email a Speranza nel periodo compreso tra ottobre e gennaio 2021, prendendo di mira anche le misure di contenimento del Covid messe in atto dal Governo.

Come emerso in seguito alle verifiche del Nas, gli autori del gesto sono tutti di origine italiana e hanno un’età compresa tra i 35 e i 55 anni, residenti nel Torinese, Cagliaritano, Varesotto ed Ennese. Alcuni di essi anche con precedenti di polizia.

Ritorsioni e toni violenti nei confronti del politico e dei suoi familiari, arrivando anche a minacce di morte. A tal proposito proseguiranno gli approfondimenti dopo essere stati sequestrati i dispositivi elettronici in uso ai responsabili.

I messaggi

“Invece che il lockdown ti ammazziamo la famiglia, tu vuoi affamare l’Italia … noi prima o poi ammazziamo la tua famiglia e poi ti spelliamo vivo”. “Sei … da schiacciare da calpestare da odiare e da ammazzare appeso a testa in giù..”. “La pagherete cara per tutto il terrore che state facendo”. “Ve ne pentirete di essere nati, la vostra fine è vicina”. “Non la passerete liscia, farete una brutta fine”. “Se non lo capisci con le buone così posso anche … fartelo capire nell’altro modo … più brutale”. “Signor ministro presto ci vedremo o in tribunale o in obitorio…”. Questa sarebbe soltanto una parte dei contenuti rivolti al ministro Speranza, che ha denunciato l’accaduto.

Immagine di repertorio