Vaccino a bambini, Speranza: “Non è materia da bar”. Ricciardi avverte: “Inverno sarà durissimo”

Vaccino a bambini, Speranza: “Non è materia da bar”. Ricciardi avverte: “Inverno sarà durissimo”

ITALIA –Fidiamoci dei nostri pediatri, non è una materia da bar, non è materia da talk show. Non è materia neanche da social network, come purtroppo troppo spesso avviene“.

Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sul tema vaccini anti Coronavirus ai bambini. Per Speranza si tratta di “una materia delicata su cui bisogna fidarsi di chi ha dedicato un’intera vita ai nostri figli. Io vaccinerò i miei figli“.

Per i bambini al di sotto dei 12 anni non è necessario il Green Pass. I più piccoli, quindi, non dovranno essere muniti di certificazione verde per accedere ad attività e servizi dove è obbligatorio esibire il Green Pass.

Secondo Roberto Speranza resta fondamentale il ricorso al richiamo del vaccino contro il Covid-19. Con l’ulteriore somministrazione, infatti, “si è più protetti anche nei confronti di potenziali varianti e quindi il richiamo è particolarmente importante: il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese è quello di prenotarsi e di andare perché è molto importante“.

Insistiamo sulla campagna di vaccinazione che è la vera leva che abbiamo per chiudere questa fase e aprirne una diversa“, ha aggiunto il ministro della Salute.

In giornata è arrivato anche il monito di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista al quotidiano La Stampa.

Per Ricciardi è fondamentale estendere anche per il 2022 lo stato di emergenza nel nostro Paese (attualmente in vigore fino al 31 dicembre), poiché “l’inverno sarà durissimo“.

Il consulente di Speranza fa notare, inoltre, la necessità di maggiori controlli sul possesso del Super Green Pass: “Non basta fare le norme, bisogna applicarle. Molti ristoranti non controllano gli accessi e a gennaio non ce lo potremo permettere“.

tuttavia, la situazione in Italia è decisamente più rosea rispetto a quella che si vive attualmente in altri luoghi come il Regno Unito dove, con ogni probabilità, si andrà verso un nuovo lockdown. Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, al momento non sembra esservi la necessità nel Bel Paese.

Immagine di repertorio