VITERBO – Stroncato da un malore letale mentre giocava a calcetto con alcuni amici: così è morto il 30enne Adenan Jajov di origini macedone ma residente da tempo a Piansano, in provincia di Viterbo.
Un arresto cardiocircolatorio lo avrebbe ucciso a soli tre giorni dalla seconda dose di vaccino. Inutili i soccorsi e l’intervento dei compagni di squadra: la vittima si è accasciata sulla panchina, a nulla è servito anche il tentativo di rianimazione – durato 40 minuti – da parte del personale medico intervenuto.
Adenan era sano, pare non soffrisse di alcuna patologia. Lavorava come boscaiolo e adesso i riflettori sono puntati sulla seconda dose di vaccino anti-Covid effettuata soltanto tre giorni prima della tragedia.
La famiglia ha incaricato un legale di fiducia per far chiarezza su quanto accaduto. La stessa Procura di Viterbo ha aperto una inchiesta, avviando un procedimento penale contro ignoti. Parti offese i familiari del giovane, che non si danno pace.
Effettuata anche l’autopsia sul corpo della vittima che servirà ad individuare le cause della morte.
Il 30enne lascia la moglie e due figli piccoli.
Fonte foto La Repubblica