ITALIA – Dal Cts arriva l’ok per la terza dose di vaccino agli 80enni, residenti nelle Rsa e personale sanitario più fragile per età o patologie pregresse.
Dal 20 settembre già la somministrazione è scattata per gli immunocompromessi – pazienti trapiantati, oncologici e con patologie autoimmuni – e adesso si partirà anche con over 80, soggetti ricoverati nelle Rsa e operatori sanitari più a rischio.
Francesco Figliuolo (Commissario per l’emergenza) ha dichiarato: “Successivamente verranno aggiornati i sistemi informatici e comunicata la data dalla quale sarà possibile avviare per tutto il territorio nazionale la somministrazione delle dosi aggiuntive“.
Il Comitato, invece, avrebbe rinviato la decisione circa l’estensione o meno della terza dose “a tappeto” in quanto non ci sarebbe urgenza, non trattandosi di soggetti fragili.
Ma non è questo il solo tema da affrontare: si valuterà circa i limiti di capienza in cinema e teatri ma anche la quarantena a scuola (uniformando le regole, dato che ci sono Regioni che mettono in isolamento l’intera classe, altre soltanto il compagno di banco e altre ancora solo l’alunno positivo) e la gestione delle serate in discoteca.
Infine, da attenzionare anche il rifinanziamento per la quarantena dei lavoratori che hanno avuto un contatto con un contagiato. Sarà equiparata alla malattia anche per il 2021 e finanziata con circa 900 milioni di euro.
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