Il Comitato Tecnico Scientifico dà il via libera per l’apertura dei ristoranti, anche la sera, ma l’attenzione deve restare alta.
Pare, secondo quanto reso noto da alcune anticipazioni del Corriere della Sera, che il comitato di medici e tecnici che da ormai un anno segue puntualmente l’andamento della pandemia orientando le decisioni politiche, abbia espresso parere favorevole all’apertura serale dei ristoranti in zona gialla, solo a pranzo in zona arancione.
Tutto questo potrebbe verificarsi a partire dal prossimo 5 marzo quando dovrebbe entrare in vigore un nuovo Dpcm.
Il Comitato avverte che l’attenzione dovrà rimanere alta e le misure anticontagio dovranno essere applicate minuziosamente. I gestori, infatti, dovranno controllare il numero massimo di persone sedute a un tavolo – un massimo di 4 se non si è conviventi -, esporre il bollino all’esterno con indicata la quantità di clientela che può consumare contemporaneamente all’interno del locale e mantenere la distanza di almeno un metro tra i tavoli.
Da regolare anche il servizio al bancone che dovrà essere erogato mantenendo lo giusto spazio di sicurezza tra i consumatori.
Covid, dal 15 febbraio SÌ a spostamenti e scii: tutta “colpa” della Crisi di Governo che rischia di far decadere le restrizioni
A partire dal 15 febbraio, invece, scade il divieto di spostamento tra le Regioni e gli impianti sciistici potranno riprendere a lavorare.
La decisione, ora, passa nelle mani dei politici impegnati a fronteggiare un’altra crisi in corso in Italia.
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