Pasqua 2021, cosa si può fare durante la zona rossa: spostamenti, bar, negozi e attività sportiva

Pasqua 2021, cosa si può fare durante la zona rossa: spostamenti, bar, negozi e attività sportiva

ITALIA – La Pasqua 2021 sta per arrivare. Si tratta della seconda ricorrenza in piena pandemia, con la prima che è stata completamente serrata a causa del primo lockdown, e questa che sta per arrivare segnata ancora una volta dal Covid. Per l’Italia si aspettano 3 giorni di Pasqua in zona rossa, dal 3 al 5 aprile. Si tratta di un lockdown più soft rispetto a quanto visto un anno fa, ma pur sempre con il massimo livello di allerta. Ecco cosa si può e non si può fare in occasione delle festività pasquali di quest’anno.

Pasqua in zona rossa, il coprifuoco:

Una delle misure che rimarranno costanti anche per la Pasqua in zona rossa è quella del coprifuoco. Anche durante le festività vige il divieto di uscita dalla propria abitazione dalle ore 22 alle 5, salvo motivi di necessità, salute e lavoro.

Pasqua 2021, spostamenti tra regioni

Come ormai noto, anche in occasione della Pasqua del 2021 sono vietati gli spostamenti tra le regioni. Anche in questo caso eccezion fatta per motivi di lavoro, salute e urgenza. Viene consentito anche il rientro alla residenza, al domicilio o all’abitazione, compreso quello nelle seconde case fuori Regione, anche se alcuni governatori hanno deciso di impedirlo. Sarà consentito viaggiare all’estero nei seguenti paesi (e varcare i confini regionali per raggiungere porti e aeroporti): Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunque varato un’ordinanza con la quale obbliga chiunque abbia soggiornato nelle 2 settimane precedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati a sottoporsi a un periodo di 5 giorni di quarantena nella propria abitazione.

Pasqua, spostamenti consentiti

A Pasqua gli italiani non potranno uscire per fare scampagnate o passeggiate in quanto l’Italia sarà interamente zona rossa. L’unica deroga prevista per le festività pasquali riguarda la possibilità di andare a fare visita una sola volta al giorno ad amici e parenti, secondo le regole già viste per il Natale. Si potrà effettuare la visita solo in due persone adulte, eventualmente accompagnate solo e soltanto da minori di 14 anni o persone non autosufficienti. In caso di fermo da parte delle forze dell’ordine, i controllati dovranno fornire l’autodichiarazione in cui giustificheranno lo spostamento segnando la voce “altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio“.

Altro motivo per spostarsi al di fuori del proprio comune risiede nello svolgimento di attività fisica individuale. Fermo restando che è consigliato fare sport nel proprio comune o nelle vicinanze della propria abitazione, è comunque possibile spostarsi in un altro comune per svolgere attività come la corsa o la bici. In questi casi, però, lo spostamento deve essere legato soltanto all’attività fisica e deve avere come destinazione finale la propria abitazione.

Un’ultima deroga per andare in un altro comune diverso da quello di residenza risiede nell’andare a fare la spesa quando non è disponibile un punto vendita nel proprio comune di residenza o per questioni di convenienza economica.

Pasqua in zona rossa, seconde case

Gli spostamenti nelle seconde case sono consentiti solo per  il nucleo familiare dimostrando di averne titolo prima del 14 gennaio 2021 e purché la casa non sia abitata da altri. Secondo decreto, è possibile anche varcare i confini regionali per andare a passare Pasqua e Pasquetta nelle seconde case, ma alcune regioni hanno apposto dei divieti appositi in base alla loro situazione epidemiologica.

Pasqua 2021, negozi, bar e ristoranti

Sabato 3 aprile rimarranno aperti solo i negozi consentiti dal Codice Ateco. Durante il resto della Pasqua 2021 possono rimanere aperti solo farmacie, edicole, tabaccai. I parrucchieri restano chiusi per tutti i tre giorni. Bar e ristoranti saranno chiusi al pubblico ma aperti per l’asporto dalle 5 alle 18 senza restrizioni e dalle 18 alle 22, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina ma è consentita alle enoteche e alle vinerie.

Immagine di repertorio