ITALIA – È forte l’appello di Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, Associazione italiana ospedalità privata. L’attenzione è massima verso i malati Covid, ma non si devono trascurare anche gli altri pazienti. Si registra, infatti, un calo di interventi, del tutto fermi negli ospedali.
“Garantire la necessaria assistenza, le cure e gli interventi anche ai pazienti con patologie non Covid, che continuano a essere penalizzati a causa dell’attuale recrudescenza della pandemia, dovuta al dilagare della variante Omicron“, precisa.
E ancora: “Condividiamo l’allarme dell’Associazione Chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) e della Società italiana di chirurgia (Sic) per un’attività chirurgica programmata negli ospedali pubblici italiani che è praticamente ferma, limitata agli interventi d’urgenza o a salvaguardare quelli oncologici non rimandabili, con una riduzione dal 50 all’80% in tutta Italia“.
“Bisogna agire in fretta, per arginare un’emergenza che rischia di lasciare senza l’assistenza necessaria molti malati, che si confrontano con liste d’attesa che tornano ad allungarsi e reparti Covid e Terapie Intensive affollati. Occorre riorganizzare i servizi e il personale e servono nuovi investimenti per assicurare il diritto alla salute e alle cure anche ai malati non Covid“, conclude.
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