ITALIA – Nuove dichiarazioni arrivano dalla riunione svoltasi ieri alle 17 in sede di Governo sulle modifiche da apportare al nuovo DPCM.
L’idea del Governo Draghi è quella di non avvisare gli italiani all’ultimo momento, ma di dare un noto preavviso per le nuove restrizioni che potrebbero dunque iniziare dal prossimo 15 marzo e attuarsi nel week end successivo.
Bar e ristoranti
La stretta si farà sentire maggiormente su bar e ristoranti, ai quali potrà essere chiesto di chiudere totalmente di sabato e domenica, anche in zona gialla. Dunque nei weekend sarebbe vietata l’apertura di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie per l’intera giornata, ma resterebbe l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per ristoranti, enoteche e vinerie e la consegna a domicilio.
Zona rossa
Rimane l’idea del passaggio automatico alla zona rossa appena si supera la soglia dei 250 casi su 100mila abitanti in 7 giorni. Dunque il passaggio in zona rossa deve essere automatico e non a discrezione del governatore come previsto dal DPCM. Gli esperti avrebbero comunque escluso un lockdown nazionale.
Pasqua e pasquetta
Su esempio delle decisioni prese durante le scorse festività natalizie, pare sarà istituita una zona rossa nazionale nei giorni precedenti e successivi ai giorni di Pasqua, Pasquetta e del Sabato Santo.
Visite a parenti e amici
Potrebbe essere tolta la deroga che permette le visite nelle case di amici e parenti, anche nel limite di due persone al massimo.
Coprifuoco
Ancora niente di certo sul coprifuoco, ma è probabile che venga anticipato di 2 o 3 ore, cadendo quindi tra le 19 e le 20.
Fonte foto Italiaoggi.it