ITALIA – Secondo una rapida indagine condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, in Italia il 5 luglio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sotto variante BA.5 predominante.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sotto campioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus.
Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni e Province Autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni e le Province Autonome, complessivamente 108 laboratori e sono stati sequenziati 1.876 campioni.
Queste le principali prevalenze stimate: 100% variante omicron di cui
- BA.1 0,6% (range: 0% -3,1%);
- BA.2 10,3% (range: 0% -33,3%);
- BA 4 13,2% (range: 0% -41,7%);
- BA 5 75,5% (range:56,7% – 100%).