Covid, nuovo piano vaccinale: età e fragilità i criteri scelti dal commissario Figliuolo – DETTAGLI

ITALIA – Velocità, efficienza, protezione per le persone più a rischio: sono questi i propositi del nuovo piano vaccinale contro il Covid in Italia.

Il progetto, curato dal nuovo commissario per l’emergenza sanitaria Francesco Paolo Figliuolo, è stato presentato ieri nel corso di una riunione Governo-Regioni, alla presenza dei ministri Speranza, Gelmini e Speranza e del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Accelerare la somministrazione delle dosi, nonostante i ritardi nelle consegne, è l’obiettivo primario per riuscire in un difficile intento: vaccinare tutti coloro che faranno richiesta entro l’estate o comunque nel giro di pochi mesi.

I criteri primari saranno due: età e fragilità. Nel nuovo piano, infatti, sono state individuate delle categorie e fasce d’età che necessitano di particolare protezione contro il virus. Oltre al personale sanitario e della scuola, le forze dell’ordine e gli over 80, si proseguirà con i diversamente abili gravi e i caregiver.

Terminata la vaccinazione degli over 80 e delle categorie professionali sopra elencate, si passerà ai disabili gravi e a chi li assiste. Si proseguirà poi per fasce d’età decrescenti (70-79 anni, 60-69 anni) e con le persone con malattie croniche e patologie di età inferiore ai 60 anni.

Ospedali, drive-in e hub provinciali saranno i luoghi prediletti dalle vaccinazioni. Nei prossimi giorni si conosceranno più nel dettaglio i programmi e le forme di riorganizzazione di ciascuna Regione (ieri per la Sicilia si è espresso positivamente sul piano vaccini anche il governatore Musumeci).

Immagine di repertorio